In un’intervista rilasciata ai colleghi di The Hollywood Reporter, Aaron Paul ha discusso dell’ultima stagione di Better Call Saul e sulle possibilità di vedere un sequel di Breaking Bad.
L’intervista, rilasciata durante la promozione del suo prossimo film The Dual, ha visto Aaron Paul discutere dell’idea di prendere parte alla serie prequel e del rispetto che ha per Gilligan. Durante l’intervista, l’intervistatore Brian Davids ha chiesto a Paul se sarebbe interessato a un sequel di Breaking Bad che vede la figlia di Walter, Holly, alla ricerca di Pinkman in Alaska. Aaron Paul non ha esitato, dicendo: “Onestamente, se Vince fosse coinvolto, la mia risposta sarebbe sì“.
Anche se un sequel di Breaking Bad non è ufficialmente in lavorazione, è chiaro il rispetto che Aaron Paul nutre per Vince Gilligan e l’attaccamento che ha per il personaggio di Pinkman. Anche se è solo una risposta improvvisata in un’intervista, c’è sicuramente del vero e sappiamo gli autori di di Breaking Bad non hanno carenze di storie legate a questo universo di personaggi.
Aaron Paul è già stato protagonista di una storia sequel di Breaking Bad, ossia El Camino, rilasciato nel 2019 su Netflix. Il film narrava in dettaglio la sequenza temporale immediatamente successiva alla serie originale, raccontando anche alcuni avvenimenti legati alla prigionia di Jesse.
El Camino è stato elogiato dalla critica, segnando il 91% di recensioni positive su Rotten Tomatoes con molti elogi circa la performance attoriale di Aaron Paul nei panni di Jesse Pinkman. L’attore, come ufficializzato recentemente, apparirà in Better Call Saul assieme a Bryan Cranston nei panni di Walter White.
Better Call Saul, che vede protagonista Bob Odenkirk nei panni di Saul Goodman/Jimmy McGill, a breve chiuderà i battenti con la sua sesta e ultima stagione, divisa in due parti. Le puntate della prima parte verranno trasmesse a cadenza settimanale a partire dal 18 aprile, mentre la seconda metà andrà in onda a partire dall’11 luglio.