Borderlands 3 sarà accessibile sia ai veterani che ai nuovi giocatori

L'ultimo capitolo della serie Borderlands, spiega la software house Gearbox, sarà un titolo accessibile a chiunque, sia ai nuovi giocatori che ai fan della saga.

Andrea Ferri
Di Andrea Ferri News Lettura da 2 minuti

Uno dei titoli che più di altri è atteso da una buona fetta di utenti è il terzo capitolo di Borderlands, gioco sviluppato dai ragazzi di Gearbox che ha visto, nei suoi lavori precedenti, innumerevoli lodi di critica e un ottimo successo nelle vendite. Immergersi in furiose sparatorie e fare la conoscenza di creature e umani completamente fuori di testa è solo la punta dell’iceberg che il gioco ci ha insegnato a vedere.

Chi però non hai mai potuto giocare a uno dei capitoli precedenti si starà chiedendo se comprare questo terzo capitolo e poi recuperare l’intera saga sia un discorso sensato o se per forza di cosa è necessario recuperare i capitoli precedenti; a rispondere a questa precisa domanda è stato il senior producer Anthony Nicholson. Egli ha infatti dichiarato nel corso di una intervista, che Borderlands 3 saprà essere accessibile a chiunque, sia ai nuovi giocatori, sia ai veterani della saga:

“Abbiamo molte opzioni e diverse modalità, abbiamo inoltre un dipartimento che si occupa solo dell’accessibilità in quanto è una cosa molto importante per noi. Se avete giocato un qualsiasi FPS allora vi ritroverete a casa, tuttavia vogliamo essere sicuri che il percorso di addestramento che abbiamo realizzato con Claptrap (presente all’inizio del gioco) mostri ai nuovi giocatori come muoversi nel gioco. Vogliamo assicurarci che una volta preso il gioco in mano capirete di avere a disposizione tutti gli strumenti per godervelo al meglio, sia se giocate dal 2009 o che il 2019 sarà la vostra prima volta.”

E’ stato inoltre detto dagli sviluppatori che la versione PlayStation 4 Pro del gioco supporterà i 4K e 60 FPS. Ricordiamo a tutti voi che l’uscita del gioco è fissata per il 13 settembre 2019 su PC, Xbox One e PS4.

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Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!