L’universo dei Demake sta aumentando progressivamente la sua influenza nel nostro media preferito, forse a causa dell’incredibile potenzialità che ha la creatività sopra la semplice definizione grafica. Infatti, con l’avvento dei potentissimi nuovi motori grafici come l’Unreal Ungine 5, i Demake come quello che vi stiamo presentando di BioShock Infinite, sembra che riescano ad andare in controtendenza con un certo successo.
Infatti, la voglia di rivedere delle relativamente recenti glorie del passato in una versione old school è ancora fortissima. Ci teniamo però a specificare che al contrario dell’annunciato e reale Demake di Bloodborne, questo di BioShock Infinite non è ufficiale, ed è stato ricreato dal noto canale YouTube dei 64 Bits, per dare una nuova visione vecchia scuola dell’originale per console di settima generazione.
Non sono quindi in programma piani per creare un nuovo gioco a 64 bit per Infinite, tuttavia il video ci ha fatti volare con la nostra memoria alle meravigliose scene dell’immortale ultimo capitolo ufficiale dei ragazzi di Irrational Games. Un’esperienza che consigliamo a tutti i fan di vedere.
Le scene rappresentate in questo video, riprendono alcuni momenti iniziali del gioco, con l’ascensione verso la stupenda Columbia, per poi arrivare dinanzi alla giovane ed enigmatica cooprotagonista del gioco, vale a dire Elizabeth. Nel turbolento incontro non poteva poi mancare anche l’intervento del celebre uccello guardiano Songbird.
Con questo video si torna quindi due volte indietro nel passato, nel 2013 con l’uscita del memorabile Infinite, e nel 1993, con il SNES che all’epoca ebbe successo e polarizzò parte dell’universo del nostro media in modo indelebile.
Per quanto riguarda la storia trattata in BioShock Infinite è probabilmente una delle più belle e toccanti di tutta la serie e – probabilmente una delle più belle mai viste nel mondo dei videogiochi -. Di conseguenza, vedere tale Demake a 64 bit per il Super Nintendo ha molto colpito i fan che nella sezione commenti si sono detti entusiasti del lavoro fatto dai creatori, e che noi in attesa del quarto capitolo, vi lasciamo in copertina a questo articolo.