Dopo aver provato per qualche tempo la beta di Destiny in redazione, ecco le nostre impressioni sull’ultima fatica di Bungie.
Innanzi tutto bisogna riconoscere a Bungie ineccepibile lavoro fatto per creare questo titolo che miscela insieme il genere FPS con elementi di cooperazione e interazione tra giocatori che fino a questo momento sono stati decisa prerogativa degli MMORPG, quindi ode alla brillante idea e alla sua realizzazione.
Come dicevamo sopra il mix FPS/GDR è un punto cardine dell’esperienza Destiny, esperienza che inizia già dalla spettacolare apertura cinematografica del gioco e prosegue pian piano scoprendo tutto il lavoro finora svolto da Bungie per ottenere una sintesi ottimale dei vari generi video-ludici in gioco.
Il retaggio RPG in Destiny è evidente, potremo utilizzare tre classi: Cacciatore, Titano e Stregone ognuna delle quali presenta set di armi, abilità e tecniche diversificate adatte a determinate situazioni che permettono/richiedono sinergia tra gli utenti per coprire le proprie lacune. Inutile dire che questo approccio nel tempo con gli MMORPG si è dimostrato vincente, per la cooperazione in game e potrebbe tranquillamente esserlo per Destiny.
Ovviamente la personalizzazione non termina con la mera scelta di una classe, dovremo infatti decidere anche la razza di appartenenza e la fazioni.
C’è abbastanza variabilità in questo lato di Destiny da permettere a chiunque di identificarvisi.
Durante il gameplay potremo fare party e affrontare le numerose missioni del gioco in gruppo piuttosto che in solo, la gestione della componente social in un gioco del genere è critica ed è stata ben gestita per favorire la comunicazione tra i giocatori.
Abbiamo citato le missioni, che rappresentano la componente PvE di Destiny. le missioni primarie sono ben strutturate e di ottima difficoltà, le secondarie varie e rapide. Le missioni con mob e boss speciali molto difficili e stuzzicano l’esplorazione.
Mentre per quanto riguarda il PvP purtroppo la beta contemplava un solo tipo di sfida ovvero il dominio. In questo 6 VS 6 comunque la modalità si è mostrata alquanto valida, ben strutturata nelle dinamiche, ed adrenalinica quanto basta anche se, durante la beta, nell’inserirti in una partita, ti metteva subito in una già in corso sempre nella squadra perdente, speriamo aggiustino il match making.
A supportare queste due modalità ci pensa un campionario di equipaggiamento e potenziamenti davvero di tutto punto. Questi avranno la loro exp individuale che permetterà di performarli meglio rispetto al proprio stile di gioco, cosa che dovrebbe garantire una notevole variabilità di build per i personaggi di Destiny.
Ultimo punto ma non in ordine di importanza è da notare il lavoro tecnico per questo gioco.
E’ impressionante il lavoro svolto in ambito grafico e soprattutto sonoro, le musiche infatti sono sempre state immersive e accompagnatrici dell’esperienza di gioco senza essere eccessivamente invasive.
Francamente la beta di Destiny ci ha colpito in maniera estremamente positiva, certo ci sono dei ritocchi da fare e migliorie da mettere in atto, ma essendo questa una beta e non il prodotto finito, il risultato finale che vedremo a Novembre ha di certo un ottimo potenziale.
