In occasione dell’Esports Summit 2021 che si è tenuto allo Stadio Olimpico di Roma, è stato presentato il report d’impatto e il manifesto di responsabilità sociale di BeSports 2021, il campionato ufficiale eSport della Lega Serie B. L’evento, il primo italiano dedicato all’industria Esport, ha visto mettere luce sullo sviluppo di una cultura eSportiva in Italia, l’avvicinamento e il rapporto dei giovani alle dinamiche digitali e la responsabilità sociale che una competizione eSportiva dovrebbe implicare
Il campionato BeSports 2021, che a metà anno aveva dato il via ai Playoff della sua coppa, ha messo in evidenza l’impegno in ottica di responsabilità sociale portato avanti da Lega B e WeArena, attraverso il report d’impatto. Nel corso del talk sono intervenuti Francesco Monastero, Founder e CEO di WeArena Entertainment S.p.a., Carlo Alessandri, Co-Founder e Presidente di Creative Management Association CMA, Matteo Esposito, Co-Founder e CSR Manager Creative Management Association CMA, e Viola Nicolucci, psicologa e psicoterapeuta specializzata in educazione digitale.
Mauro Balata, ha così commentato tale occasione:
La Lega B è da sempre impegnata nel redigere progetti che riscontrino un alto impatto sociale. Ora anche il mondo degli esports, in quanto asset in forte crescita, deve essere accompagnato da un comportamento virtuoso. Per questo ringraziamo WeArena per il grande lavoro svolto e per essersi affidata al partner CMA nella rendicontazione di questo importante asset strategico.
Alle sue dichiarazioni si sono poi aggiunte quelle di Francesco Monastero, il quale ha detto:
Il progetto BeSports nasce con l’obiettivo di creare un evento competitivo di assoluta qualità e farlo divenire un punto di riferimento, un benchmark, nel mondo degli eventi eSportivi a livello nazionale. L’impegno sul tema della responsabilità sociale per continuare a fare cultura eSportiva ci sta particolarmente a cuore, per questo stiamo pensando di programmare altre attività e sviluppare nuovi progetti in vista della prossima edizione. Crediamo che la crescita dell’intero sistema eSport in Italia passi attraverso l’unione, il dialogo, l’incontro e il confronto. WeArena è aperta a tutti gli operatori del settore per creare una sinergia e per far sì che il mondo degli eSports diventi davvero un’industria. Desidero ringraziare Mkers e Social Media Soccer per aver ideato appuntamenti come l’eSports Summit, aprendo importanti riflessioni sui temi degli eSports e dando nuovi spunti.
Carlo Alessandri ha poi aggiunto:
Tornare a parlare di ciò che è stato BeSports2021 ci proietta in avanti. Come CMA siamo orgogliosi di aver lavorato alla realizzazione del report d’impatto della manifestazione e aiutato LegaB e WeArena nell’identificare i temi del manifesto. Veicolare la responsabilità sociale attraverso un evento di questa portata è un valore che va ben oltre la competizione e l’intrattenimento, e solo attraverso una rendicontazione trasparente si possono recepire le indicazioni per migliorare il sistema. Complimenti a Lega B e a WeArena che hanno avuto il coraggio di realizzare questo intento. Auguriamo il meglio a entrambi per le future edizioni di BeSports, certi di quanto sia fondamentale il loro contributo per tutto l’ecosistema eSports in Italia.
Matteo Esposito ha poi espresso al meglio il motivo di questo report:
Rendicontare vuol dire esporsi. Esporsi vuol dire non aver paura di essere giudicati. Per fare questo, al giorno d’oggi, ci vogliono grande sicurezza e coraggio. WeArena e Lega B, dopo aver realizzato un evento per molti versi unico nel panorama eSports italiano, hanno deciso di fare un ulteriore passo in avanti. L’idea di redigere un manifesto nasce sostanzialmente dalla forte volontà di portare un valore concreto all’interno del movimento eSportivo italiano. Chiaro è che i punti espressi nel documento, seppur rappresentativi delle esigenze del mercato, dovranno obbligatoriamente essere accompagnati da azioni concrete basate su un dialogo continuo e virtuoso con gli stakeholder al fine di produrre quel valore condiviso essenziale per la crescita di ogni sistema. La strada intrapresa è quella giusta e noi di CMA siamo orgogliosi di farne parte.
Infine Viola Nicolucci ha poi espresso il suo pensiero da esperta, sottolineando che:
Il videogioco è per le nuove generazioni un linguaggio con cui gli adulti devono diventare familiari se vogliono trasmettere valori. Un plauso ad iniziative come questa, che pongono al centro tale missione anche in competizioni di eSports.