Battlefield 6: un annuncio di lavoro sembra confermarne lo sviluppo

Da un recente annuncio di lavoro pubblicato Electronic Arts sulla piattaforma di Linkedin sembra che Battlefield 6 sia già in fase di sviluppo.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

La saga di Battlefield è riuscita a ottenere un discreto successo nel corso degli anni, pur non presentandosi sul mercato a cadenza annuale come fa invece la saga concorrente di Call of Duty. Nel corso degli ultimi mesi è emerso che un nuovo capitolo sarà pronto per l’anno fiscale 2022 secondo i piani di Electronic Arts, publisher della saga. Inoltre, sembra che da oggi si possa finalmente affermare con relativa sicurezza che Battlefield 6 è ufficialmente in sviluppo presto la software house DICE, la quale ha certamente già mostrato maestria in quest’ambito.

Ciò è dato dalla presenza di un annuncio di lavoro postato su Linkedin da Electronic Arts stessa, che richiede pubblicamente l’arrivo di un Lead Character Artist per la creazione di personaggi, dov’è necessaria la conoscenza dell’abbigliamento militare. Sappiamo inoltre, vista la presunta finestra di lancio, che Battlefield 6 potrebbe approdare su PlayStation 5 e Xbox Series X, anche se non è escluso che il gioco riesca a presentarsi capolino anche nell’attuale generazione, e che l’opera potrà certamente sfruttare la tecnologia del Ray Tracing.

Non ci resta che aspettare ulteriori informazioni, oltre che una divulgazione ufficiale dell’inizio dello sviluppo, il quale sarebbe in ogni caso ancora in una fase primordiale visti i tempi comunicati.

Condividi l'articolo
Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.