Assetto Corsa – Recensione

Nicolò "Nico" Fratangeli
Di Nicolò "Nico" Fratangeli Recensioni Lettura da 7 minuti
8.5
Assetto Corsa

Sin dall’uscita della prima Sony PlayStation i racing game di ogni tipo sono stati uno fra i generi più apprezzati, venduti e giocati. A partire dagli storici Ridge Racer e Gran Turismo sino ad arrivare al più attuale Grid, i titoli automobilistici hanno sempre avuto la loro grande fetta di mercato, dotati però dello stesso comune denominatore: nessuno di essi è una vera simulazione di guida: persino il titolo di Polyphony Digital, che riproduce meticolosamente centinaia di macchine e piste, resta comunque un ibrido fra simulazione ed arcade, segno che la reale riproduzione di un modello di guida coerente e realistico al 100% resta un tabù su console. Fortunatamente, dopo la parentesi fortunata di Project Cars, ecco giungere su console Assetto Corsa, italianissimo titolo di Kunos Simulazioni uscito da tempo su PC; questo longevo tabù sarà finalmente sfatato? Scopriamolo insieme!

Assetto corsaMinimalismo ed essenzialità!

Una volta lanciato il titolo sulla vostra console e dopo aver visto la splendida presentazione del titolo, vi troverete davanti ad un menù decisamente essenziale, mirato a far sentire il giocatore padrone immediatamente della situazione; oltre alle classiche opzioni di gioco, alla possibilità di vedere i crediti e alla configurazione di qualsivoglia volante o pad, avremo tre macroopzioni a disposizione:

– Guida: la classica opzione per iniziare subito a giocare; questa selezione ci permetterà di prendere parte a gare veloci, gare complete con tanto di qualifiche, drift e gare online immediatamente, senza troppi fronzoli. Sarà infatti possibile scegliere l’auto, una pista, settare opzioni varie e dare gas; un toccasana per tutti i neofiti, la modalità ideale per imparare quanto più velocemente possibile.

– Eventi Speciali: Questa categoria comprende un centinaio di eventi preimpostati dal titolo, dei quali sarà possibile cambiare soltanto la difficoltà di base: essi variano tra giri veloci, drift, classiche gare e time attack, permettendoci di saggiare praticamente ogni vettura presente nel titolo.

– Carriera: la modalità in questione è sostanzialmente la stessa dell’antecedente versione PC: una modalità dalla difficoltà e dall’interesse progressivo, visto che ci permetterà di far fortuna nel mondo dell’automobilismo partendo dalle automobili più semplici da maneggiare sino ad arrivare ai bolidi più potenti e nervosi presenti nel gioco.

Un menù di scelta decisamente interessante, ma che esce sconfitto dalla varietà presente in qualsiasi simarcade: d’altronde Assetto Corsa nasce come una vera e propria simulazione, dunque era ipoteticamente improbabile la presenza di ulteriori modalità di gioco.

https://www.youtube.com/watch?v=VXk3OTuW9Fg

The Real Driving Simulator?

Passiamo ora al punto forte della produzione italiana, ovvero ciò che sta alla base di un titolo di simulazione: il gameplay e il modello di guida. Su questo potete stare più che tranquilli: Assetto Corsa è quanto di più simulativo si sia mai visto su console. Il modello di guida creato dai talentuosi Kunos è pressochè perfetto, basato su mesi di studi approfonditi sul campo: basterà infatti qualche sporadico giro in pista per capire che elementi come l’aerodinamica, la resa e l’usura dei pneumatici, la temperatura dell’asfalto e i danni meccanici influenzino seriamente il gameplay, cambiando totalmente il modo in cui il vostro bolide vi risponderà. Testare ogni volta una macchina diversa sarà come cambiare letteralmente gioco: approfondire le risposte di un’Alfa 155 Touring Car impiegherà davvero molto del vostro tempo e passare successivamente ad una supercar qualsiasi vi darà la sensazione di star veramente cambiando macchina, di dover imparare nuovamente i tempi di frenata e la risposta in curva della nuova automobile, sensazioni uniche e indescrivibili per un fanatico dell’automobilismo divoratore mensile di Quattroruote. A questo aggiungiamo un effetto force feedback pressochè perfetto, capace di farci assaporare ogni minima interferenza sul caldo asfalto percorso, e un parco auto molto vario: parliamo infatti di ben 90 vetture disponibili, realizzate nei minimi particolari in fatto di resa estetica e risposta su pista; lo stesso possiamo dire delle piste, anche se le quattordici piste proposte in ventisei reali varianti ci sembrano un po’ poche, seppur realizzate magistralmente. Chiudiamo questa sessione con una doverosa opinione riguardante il lato hardware: per godere al meglio di Assetto Corsa è assolutamente consigliato un volante di buon livello, seppur i ragazzi di Kunos abbiano fatto un lavoro eccellente sulla mappatura e sensibilità dei vari joystick console; riassumendo, se siete disposti ad abilitare qualche piccolo aiuto sulla trazione e l’elettronica il joystick può essere un vostro compagno di guida, altrimenti volante tutta la vita, pena gite fuori pista e testacoda frequenti.

Assetto CorsaIl rombo è musica per le nostre orecchie!

Passiamo ora la comparto tecnico del titolo, forse la parte meno riuscita di questa conversione su console: gli sviluppatori hanno deciso di sacrificare qualche ombra e qualche livello di complessità poligonale in favore di una fluidità e di una risoluzione veramente eccellente; Assetto Corsa gira infatti a 1080p e a 60fps stabilissimi, salvo impercettibili cali in qualche sessione su pista sovraffollata. L’unico reale difetto può essere riassunto in un fastidioso tearing, che a volte risulta un poco eccessivo, mentre i modelli delle automobili e delle piste, grazie alla tecnologia Laser Scan, risulta riuscita e di ottima fattura. Menzione d’onore va fatta al comparto audio, con musiche interessanti per i menù e sottomenù, e con una resa dei vari motori delle automobili veramente sconvolgente: mai ascoltato nulla di più vicino alla realtà, ve lo assicuriamo. Piccola postilla finale: oltre al grandioso pregio del prezzo (il titolo sarà venduto a 50 Euro già dal lancio) il vero difetto del gioco risiede nel comparto multigiocatore online, vista l’impossibilità di creare stanze personalizzate: sarà infatti unicamente possibile aggregarsi a modalità create ad hoc dal modello Client Server: una scelta inspiegabile, che mina terribilmente l’esperienza di gioco e le possibilità proposte da Assetto Corsa; speriamo che gli sviluppatori intervengano al più presto.

 

Assetto Corsa
8.5
Voto 8.5
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Nato col videogioco nel sangue, riceve a sei anni la sua prima console: l'indimenticabile SNES; distruggendo joystick a furia di Donkey Kong Country e Super Mario, riceve un paio di anno dopo l'amore della sua vita: Sony PlayStation. Console che l'accompagnerà per tutta la sua carriera videoludica, tantè che la ritroviamo attaccata e funzionante nella sua cameretta, appena sotto le sorelle maggiori. Da buon collezionista e amante di retrogaming passa parte del tempo su Ebay a cercare qualche chicca Retrò, ritrovandosi ogni volta in lacrime alla vista del prezzo di Suikoden II PAL.