Un nuovo trailer di Apex Legends, noto battle royale di Respawn Entertainment, ha presentato ai giocatori le tanto rumoreggiate arene 3vs3 del gioco, le quali sembrano tuttavia meglio di quello che i giocatori avrebbero potuto aspettarsi.
Come confermato dal video di presentazione della modalità (lo trovate in copertina all’articolo), non abbiamo a che fare con una mera rivisitazione della modalità principale di gioco, l’ormai iconica Battle Royale, ma con una vera e propria modalità a sé stante, la quale riceverà con dei futuri aggiornamenti anche una variante per le partite Classificate.
Nelle 5 arene per il momento presentate i giocatori dovranno come consueto scegliere il proprio personaggio, ma per equipaggiarsi dovranno affidarsi a un vero e proprio sistema di economia, che li premierà round dopo round nel caso in cui riusciranno a collaborare con la propria squadra per sconfiggere gli altri 3 nemici.
Le arene 3vs3 di Apex Legends offriranno sì delle mappe dalla stazza notevolmente ridotta rispetto alle classiche, ma comunque sufficientemente capienti per ospitare questi deathmatch all’ultimo grido.
Il sistema di gioco resta il solito, dalla balistica in prima persona alle note scivolate, ci sarà modo di destreggiarsi fra le strutture e posizionarsi al meglio, sfruttando le abilità e peculiarità delle proprie Leggende per ottenere un vantaggio, favorendo anche la propria squadra.
Nonostante la collaborazione risulterà essenziale, non sarà possibile resuscitare i propri compagni, per farla breve, il sistema di banner è stato per il momento completamente escluso da questa nuova competizione. Sarà comunque permesso curare i membri della propria squadra mentre si trovano a terra.
Alcuni elementi faranno capolino in questo nuovo riadattamento dell’opera, dagli aiuti aerei ai contenitori sparsi per la mappa, i quali favoriranno i giocatori nella scelta del proprio equipaggiamento e delle armature.
L’update Legacy farà il suo debutto nella giornata del 4 maggio, non ci resta quindi che aspettare qualche giorno per scoprire le ulteriori sfide che le arene avranno da presentarci.