Durante la Gamescom 2016 di Colonia, abbiamo avuto modo di incontrare i ragazzi di BANDAI NAMCO per uno dei sequel più attesi per il manga più famoso di Akira Toriyama: stiamo parlando ovviamente di Dragonball Xenoverse 2. All’interno dello stand riservato alla stampa abbiamo visto tutto ciò che è stato migliorato rispetto al predecessore.
Le premesse sono comunque quelle: un roster formato dai personaggi celebri dell’opera magna di Toriyama e la possibilità di introdurre un personaggio da noi creato che può far parte di una delle 5 razze possibili: i Sayan, gli Umani, il clan dei boo, il clan di Frieza e i Namecciani. Detto questo però, l’ambientazione è del tutto diversa rispetto al passato: l’hub principale del gioco è Conton City, da cui il nostro alter ego può scegliere le missioni via via da affrontare per poter proseguire nel gioco. Conton City è il nuovo punto di ritrovo di tutti i giocatori di Dragon Ball Xenoverse 2. La città è ben sette volte più grande di Tokitoki City e può ospitare fino a 300 giocatori in contemporanea, impegnati in diverse attività! Una città tanto grande si deve poter visitare velocemente.
Novità assoluta in Xenoverse 2 è la possibilità di sorvolare la città a bordo dei veicoli, tipo gli hoverboard. La capacità di volare non sarà subito disponibile, quindi avrai tutto il tempo di esplorare i vari distretti! Tra i vari mezzi disponibili ci sarà la famosa nuvola d’oro che accompagna Goku in ogni sua avventura, e tramite pre-order potremo avere anche la bizzarra colonna che Tao Pai Pai scaraventava in aria per poi saltarci sopra. Nella modalità online una grossa novità è rappresentata dalla possibilità di partecipare a delle missioni dette Expert, in cui un party composto da 6 giocatori proverà a sistemare la linea temporale che viene alterata dalla presenza clandestina di nemici che non dovrebbero c’entrare nulla con quell’episodio in particolare. In queste missioni le condizioni di vittoria sono spesso molto semplici, ma si avrà anche molte altre situazioni di resa che determineranno il fallimento della missione per tutto il gruppo. Il fellone di turno avrà poi la possibilità di controllare la nostra mente.
Ovviamente ciò non è immediato, infatti quando si cade in questa tipologia di attacco, verremo trasportati in una dimensione diversa, che sia un particolare punto della storia di Dragon Ball oppure la nostra stessa mente, e qui gli scenari si sdoppiano: nel primo caso dovremo sconfiggere un nemico appartenente a quel punto della trama, mentre nel secondo caso, dovremo sconfiggere il nostro clone, che rappresenta il tentativo di controllo del boss della missione.Tutto ciò accade in maniera asincrona rispetto ai nostri compagni: il boss della missione continuerà comunque a cercare di farvi fallire la missione, e starà al resto del party capire come agire, tra il salvare gli altri guerrieri o cercare di portare a termine la missione in ogni caso.
Nella seconda parte della dimostrazione, abbiamo visto la modalità multi player: innanzitutto diciamo che il gioco girerà a 60 fps anche quando si gioca in due sulla stessa console, e ciò non può che essere un’ottima notizia, dato che ora l’azione assomiglia ancora di più a ciò che apprezzavamo nell’anime. Si consolida quindi un gameplay frenetico, in cui sarà più agevole muoversi anche ad alta velocità. Nelle due sfide abbiamo visto all’opera Majin Vegeta e Gohan del futuro.
Il gioco potrebbe davvero espandere ancora di più l’esperienza dell’originale, offrendo un gioco che è stato realizzato anche ascoltando i fan del primo episodio, che volevano una maggiore attenzione al bilanciamento di alcuni attacchi. Dragon Ball Xenoverse 2 uscirà il 27 ottobre 2016 per PlayStation 4, Xbox One e PC. Continuate a tenere d’occhio il nostro sito per avere ancora più informazioni sul gioco!