Anteprima Divinity Original Sin II

Tiziano Sbrozzi
Di Tiziano Sbrozzi - Senior Editor News Lettura da 3 minuti

Dopo la fortunata riuscita del primo capitolo, Larian Studios punta a farci emozionare di nuovo con Divinity Original Sin II. Il gioco, che ci è stato mostrato approfonditamente dagli sviluppatori alla Gamescom di Colonia, sembra non aver perso nulla del suo smalto, anzi, la dove era possibile hanno saputo migliorare ed innovare. La storia parte dai fatti conseguenti alla prima avventura: sono passati anni da quando i Cercatori della Fonte hanno salvato l’energia vitale del mondo, adesso L’Alfiere Alexander L’Innocente, ha dichiarato i Cercatori fuori legge. Il nostro duo dovrà partire alla volta della Fonte ancora una volta, liberarne il potere e sconfiggere il perfido nemico.

DOS2_keyartLasciateci dire che esteticamente il gioco leva il fiato: dettagli, effetti di luce e animazioni sono da primato, per cui chi cerca un profondo comparto grafico, con texture di alta qualità e frame rate di livello ha trovato il gioco giusto. Creati gli eroi, operazione che potrebbe prendere non poco tempo data la vastità delle informazioni da apprendere, siamo pronti per l’avventura che inizia, similarmente all’avventura precedente, con un naufragio e l’approdo su un continente. La partita che abbiamo visto era una sessione multi-giocatore ed abbiamo apprezzato il fato che il gioco riesce a gestire tranquillamente due giocatori che possono andare per vie opposte, rincorrendo missioni personali e dettagli unici.

Divinity-Original-Sin-2-1080-Wallpaper-1Dal punto di vista tecnico, sono state inserite alcune feature come la possibilità di vedere fino a che punto arriva lo sguardo di un nemico, piuttosto che la possibilità di vedere evidenziati dei punti di interesse. Non abbiamo apprezzato molto queste nuove feature perché secondo il nostro parere si va a snaturare il titolo che, da sempre, concepiva uno stile di gioco basato sull’apprendimento: di conseguenza, giocando imparavamo fino a che punto poteva vederci un orco rispetto ad un non morto. Con la nuova funzione, per altro non rimuovibile, si perde un po’ il senso dell’hardcore game, in favore di uno stile di gioco semplificato.

Interessante la modalità Arena, dove potrete sfidare un altro giocatore, in modalità a turni, con ben quattro personaggi a scelta per squadra. Il gioco uscirà nel 2017 su PC ma sarà disponibile in early access su steam da metà settembre.

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Senior Editor
Lusso, stile e visione: gli elementi che servono per creare una versione esterna di se. Tiziano crede fortemente che l'abito faccia il monaco, che la persona si definisca non solo dalle azioni ma dalle scelte che compie. Saper scegliere è un'arte fine che va coltivata.