Esistono titoli, soprattutto nel panorama videoludico degli Smartphone e del Social Gaming, conosciuti persino ai più neofiti del mondo dei videogiochi. Angry Birds è uno di questi. Sono davvero poche le persone che non hanno mai sentito parlare/mai giocato a questo titolo facile nelle meccaniche quanto difficile nell’attuazione delle stesse. Ed oggi parliamo del suo seguito (non un ulteriore spin-off, bensì un sequel vero e proprio), Angry Birds 2.
In questo sequel l’obiettivo è facile, ed è identico al primo capitolo: sconfiggere i maiali cattivi, lanciando i vostri Angry Birds addosso a loro e le loro infrastrutture, per salvare le uova che hanno appena rubato. Ma allora, che differenze ci sono tra questo e il suo predecessore? Analizziamolo.
L’asso nella manica
Non proprio nella manica, ma nello smartphone: infatti a differenza del vecchio capitolo, stavolta avrete a disposizione delle carte raffiguranti i vostri Angry Birds: potrete riottenere le vostre carte riempendo il distruttometro, barra che troverete in alto a destra dello schermo distruggendo le varie roccaforti dei maiali.
Questa funzione sarà utile in quanto i livelli spesso saranno divisi in sottolivelli, dove ciò che avrete utilizzato non sarà riutilizzabile.
Come potete vedere dalla prima immagine, gli uccelli che potrete utilizzare sono quasi tutti quelli dello scorso capitolo, più una nuova aggiunta.
– Red: Quello che era l’Angry Bird predefinito, in questo capitolo ha un nuovo potere: può sparare un’onda d’urto al tocco del touch;
– Blues: i classici uccellini blu 3 in 1, efficaci contro il ghiaccio;
– Chuck: è un uccello giallo che, al tocco, può fare uno scatto in linea retta.Efficace contro il legno;
– Bomb: il classico uccello esplosivo;
– Matilda: Angry Bird bianco che, al tocco del touch, espelle una bomba verso il basso;
– Terence: simile a Red, ma molto più grande, può effettuare un rimbalzo da terra;
– Mighty Eagle: aquila che si abbatterà dove verrà lanciata una scatoletta;
– Silver: è la nuova aggiunta al cast: cliccando sul touchscreen si lancerà immediatamente verso il basso.
Incantesimi e Vite
Aggiunte interessanti sono gli incantesimi, abilità (come la pioggia di paperelle) utilizzabili consumando la carta apposita, che stravolgeranno (aiutandovi) il livello.
Particolare, e probabilmente dovuto al fatto che Angry Birds 2 sia un Freemium, ovvero un gioco gratuito dove, se pagate, giocate meglio, è l’inserimento delle vite, 5, che verranno consumate se non riuscirete a finire un livello e lo dovrete ripetere: queste vite si ricaricheranno ogni tot tempo, un po’ come funziona con i giochi “Saga”.
Nel gioco saranno disponibili anche dei cristalli, acquistabili con soldi veri o ottenibili con il completamento di obiettivi giornalieri.
Andando avanti nel gioco, gli incantesimi diventeranno sempre più rari, e tutto quello che potrete prendere per aiutarvi (nuove vite, incantesimi e altro) lo comprerete con i cristalli.
Freemium
Insomma, Angry Birds 2 è a tutti gli effetti un Freemium, ma poco male: non ci aspettavamo nulla di più da un gioco che nasce come gratuito, e che vi permette comunque di giocarvelo dall’inizio alla fine senza spendere un centesimo.
Una pecca invece che ho riscontrato è la facilità nel ricevere 3 stelle nei vari livelli: ricordo che nei precedenti capitoli era molto più difficile, ora basta completare il livello e le tre stelle sono assicurate.