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Amnesia Later X Crowd – Recensione, la ragazza smemorata torna in occidente

Le visual novel hanno creato nel corso degli anni un proprio mercato, aprendo la mente del pubblico di qualsiasi gusto possibile. L’Otome è uno dei generi maggiormente conosciuti di questa tipologia di videogiochi, dove tipicamente una ragazza si ritrova in diverse situazioni amorose con una serie di possibile fidanzati. Idea Factory e Otomate sono solo due nomi di aziende maggiormente interessate a questa parte del mercato, grazie a prodotti che hanno trovato una certa riconoscenza di pubblico e critica. In questa recensione analizziamo quindi Amensia Later X Crowd, una collection che include due visual novel originalmente uscite per PlayStation Portable e ora giunte su Nintendo Switch. Per chi volesse, abbiamo anche scritto la recensione di Amnesia Memories, che potrete trovare a questo link.

Il nuovo mondo

Il primo gioco incluso nel pacchetto è Amnesia Later, seguito di quel Amnesia uscito sempre per PSP. La storia racconta una serie di scenari, nel quale ognuno porta il giocatore a conoscere ipotetiche svolgimenti legati al precedente gioco.

Il primo è conosciuto come new world, una specie di what if con la giovane ragazza protagonista ancora senza ricordi, ma sempre in grado di vedere il suo amico spirito dal carattere energetico e positivo. L’avventura prosegue nel tentativo di vivere la vita di tutti i giorni, mentre l’eroina cerca di recuperare quelle memorie perdute e riallacciare i propri rapporti. Il secondo scenario è conosciuto come After Story, una sorta di finale delle storie amorose intraprese nel primo episodio. Come terzo troviamo Waka’s World, dove l’eroina deve spendere tempo con il suo boss in modo da comprendere lati personali del suo carattere. Infine, il quarto e ultimo scenario è conosciuto come Girl’s Party, dove le ragazze del gioco passano più tempo insieme.

Un’opera che fa della sua narrazione l’attrattiva principale, seppur preferiamo non focalizzarci ulteriormente nel raccontare le vicende. L’importante è sapere che il titolo in questione si rivolge fortemente a chi ha giocato il precedente episodio, seppur l’opera non limiti l’approccio verso i i nuovi utenti. Viene fatto di tutto per presentare i diversi personaggi e l’ambientazione, ma alcune citazioni e rimandi non possano essere ovviamente compresi.

Una lettura leggera

In questa recensione di Amensia Later X Crowd, è impossibile ignorare la mancata traduzione scritta in lingue diverse dall’inglese. Questo non è un problema di per sé, ma limita fortemente l’accessibilità del prodotto a scala mondiale. Infatti, visto la natura del genere, il gioco presente un’enorme quantità di linee di dialogo, che risultano la parte centrale del gameplay. Il lessico non è comunque complesso, e rimane assai comprensibile anche con una conoscenza media della lingua.

Nel puro lato del gameplay, l’utente finale deve aspettarsi tutte le caratteristiche tipiche delle visual novel moderne. In questo senso Amensia Later soddisfa pienamente grazie alla funzione di disattivare o attivare il doppiaggio di determinati personaggi, cambiare la velocità del testo, togliere i riquadri per osservare le immagini, configurare la funzione dei tasti, automatizzare l’avanzare della storia e molto altro. In questo senso la personalizzazione è estremamente ampia, tanto che è perfino possibile evitare le scelte morali della protagonista per una completa assenza d’interattività per l’intera durata del titolo.

In parole povere, come da tradizione delle visual novel l’esperienza offerta in Amensia Later è prettamente narrativa. L’aspetto che è maggiormente osservato è quindi legato alla qualità e varietà degli artwork presenti, oltre che della sceneggiatura. Nel primo caso sono evidenti i limiti della piattaforma originaria del prodotto, dove i diversi disegni dei personaggi e l’animazione non sono proprio il massimo della qualità produttiva. A livello di scrittura, invece, l’opera si presenta con diverse situazioni in grado di destare una certa curiosità, nonostante personaggi abbastanza prevedibili.

La fine di una storia

Amnesia Crowd è il secondo gioco incluso nella collection e il suo scopo è quello di offrire una conclusione degli eventi raccontati in Amensia Later. In questo senso, il titolo non prova neanche a presentare nuovamente le vicende e i protagonisti, tanto che sconsigliamo fortemente il suo approccio prima di giocare almeno uno dei due giochi precedenti della serie. Al suo primo avvio il giocatore si trova a scegliere una delle tre modalità che è possibile intraprendere. La prima è conosciuta come Suspense, ovvero quella principale, che presenta un’interessante dinamica. L’utente deve vivere la storia dal punto di vista della protagonista e del suo interesse amoroso, scelto specificatamente all’inizio della partita, nel tentativo di risolvere una situazione pericolosa.

Qui è evidente come gli sviluppatori abbiano tentato di creare un prodotto maggiormente interattivo rispetto al precedente episodio. La narrazione si divide in due differenti prospettive, dove da una parte il possibile fidanzato indaga nel tentativo di scovare l’eroina in giro per la città, dall’altro proprio lei investiga in stile punta e clicca all’interno di un misterioso edificio. Entrambi gli stili di gioco sono molto semplici a livello strutturale, ma creano quella giusta varietà di gameplay oltre che aumentare la curiosità del giocatore. Ovviamente il tutto viene unito al classico stile da visual novel tipico della serie, con tutte le caratteristiche di gameplay e personalizzazione descritte per Amensia Later.

Un mare di minigiochi

Il lato giocoso di Amnesia Crowd è evidenziato ulteriormente dai suoi scenari secondari. Il primo è conosciuto come Working, dove il giocatore deve affrontare una serie di piccole sfide lavorative mentre chiacchiera con le versioni chibi dei diversi personaggi. La seconda modalità secondaria è conosciuta come Trump, dove lo scopo è semplicemente quello di giocare a Poker o Blackjack con i ragazzi. In Orion, invece, è possibile intraprendere interessanti chiacchierare con l’amico spirito oppure partecipare a qualche attività come dei quiz. Quest’ultima è un contenuto simpatico che mette sicuramente curiosità, anche perché per partecipare a questo genere di attività è obbligatorio ottenere dei punti giocando il resto del gioco..

Le ultime due modalità sono dedicate principalmente alla parte romantica della saga, ovvero After Story e Comunication. La prima continua direttamente gli eventi raccontati in Amnesia Later, la seconda riguarda gli appuntamenti con i possibili fidanzati. Quest’ultima presenta un certo grado d’interattività, visto che l’obiettivo è quello di rispondere a delle chiacchiere e vedere la reazione dell’accomapgnatore scelto.

Switch è la nuova casa degli Otome

Interessante sottolineare come questa sia la prima localizzazione ufficiale di entrambi i giochi. Il porting di questa remastered collection, originalmente uscita per PlayStation Vita, permette finalmente di vivere agli utenti occidentali due interessanti esperienze del genere Otome. Ottimo come i controlli touch siano disponibili anche per la riedizione per Nintendo Switch, seppur nei minigiochi di Amensia Crowd è obbligatorio utilizzare i tasti. Infine, segnaliamo che durante la prova per la recensione di Amensia Later X Crowd non abbiamo riscontrato alcun genere di glitch o bug di sorta. Uno sviluppo che dimostra una carta cura, sia in modalità portatile che casalinga.

Amnesia Later X Crowd

7.5

La collection sviluppata da Otomate porta su Nintendo Switch due visual novel originalmente pubblicate e apprezzate su PlayStation Portable. Una serie di prodotti dedicati principalmente agli amanti di questo stile di gioco, e che sicuramente non ha intenzione di far cambiare idea a chi non riesce ad apprezzarli ormai da anni. Il solo lavoro di localizzazione merita comunque rispetto, per quanto non totalmente accessibile visto la presenza esclusiva della lingua inglese. ;s

Giona Corucci
Io vivo e corro con il vento, ma la mia passione per la cultura pop è rimasta ancorata sin da quando ho ricordo. Ne è passato di dai tempi delle demo nelle merendine, e sono diventato un appassionato di molti settori di questo mondo: dai videogiochi al cinema, fino all'animazione e perfino la letteratura. In questo periodo della mia vita, spero di portare contenuti di qualità all'interno di Game Legends.

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