In una recente intervista con PCWorld, AMD ha ribadito i suoi piani di lanciare la funzione FidelityFX Super Resolution per le schede grafiche RDNA 2 entro la fine di quest’anno per affrontare il DLSS di NVIDIA. L’informazione è arrivata dall’ultimo podcast Full Nerd Special con Scott Herkelman di AMD, che ha partecipato come uno degli ospiti dello spettacolo. La tecnologia in questione è stata annunciata diversi mesi fa e quest’anno compete con la funzione targata NVIDIA – che ha fatto particolarmente parlare di sé – per quanto riguarda le GPU GeForce RTX. Scott ha anche confermato che la tecnologia arriverà prima sui PC da gioco con GPU Radeon RX, ma verrà successivamente estesa ad altre piattaforme come le console di gioco come Xbox Series X e PlayStation 5, anch’esse alimentate dall’architettura RDNA 2.
Sembra inoltre che lo sviluppo stia andando a gonfie vele, tuttavia il team starebbe lavorando assai duramente per far sì che l’algoritmo di upscaling fornisca la migliore qualità di immagine possibile. Durante le scorse ore è stato anche confermato l’acronimo ufficiale, che è FSR: in precedenza infatti veniva erroneamente chiamata FFS o FXSS da alcuni portali. Il DLSS di NVIDIA si basa esclusivamente sull’apprendimento automatico assistito da AI che è alimentato dalla loro architettura GPU Tensor core mentre AMD, che sembra essere più allineata con l’approccio Microsoft DirectML, potrebbe essere gestita da hardware standard e non da core AI specializzati.
A differenza di NVIDIA, AMD non offre una linea di GPU specifica per il mining, ma ci sono voci secondo le quali potrebbero essere in stato di sviluppo. In questo campo purtroppo le GPU AMD non sono così eccezionali rispetto alle offerte Ampere di NVIDIA: il top di AMD infatti, l’RX 6900 XT, offre circa 60-70 MH/s in Ethereum, mentre la GeForce RTX 3090 di NVIDIA può raggiungere i 125 MH/s quando sintonizzata. A tal proposito, sapevate che di recente è stato bypassato il limitatore al mining per quanto riguarda l’NVIDIA GeForce RTX 3060?