Alcune settimane fa, vi riportavamo che GameStop, la più grande catena di negozi di videogiochi del mondo, stesse vicina ad un cambio di proprietà. Qualche ora fa, il consiglio di Amministrazione della società, ha annunciato che la cessione non si è conclusa e che non è più in vendita.
Di seguito un estratto del comunicato:
“Il Consiglio di Amministrazione di GameStop ha ora interrotto gli sforzi per perseguire una vendita della società, a causa della mancanza di finanziamenti disponibili a condizioni che sarebbero commercialmente accettabili per un potenziale acquirente.“
A questo punto sembra che i piani di vendita sian saltati completamente, e secondo l’analista di Wedbush Securities, Michael Pachter, è vero che esistevano dei compratori, ma evidentemente l’appeal di GameStop non è servito a convincerli appieno dell’investimento. Secondo Pachter, il futuro dei dischi potrebbe essere ormai al capolinea:
“Una nuova console senza un’unità disco – improbabile, ma possibile – potrebbe uccidere il proprio business. E tutto questo per parlare di Amazon, Apple e dello streaming di Google (videogiochi) che induce molte persone a chiedersi se ci saranno delle console in futuro.“.
Sicuramente il pensiero di Pachter non è tanto sbagliato, però adesso GameStop deve trovare un altro modo per risollevare la propria economia, magari decidendo di investire su nuovi orizzonti. Al momento non possiamo dire quali saranno le strategie che adotteranno gli amministratori, però siamo certi che gli investitori non hanno preso di buon grado la notizia, visto che le azioni della compagnia sono scese di oltre il 25%.