Ognuno di noi ha il proprio film preferito e desidera vedere i personaggi più amati rivivere in nuove storie che ridiano smalto a quelle originali. Per farci rivivere le emozioni delle pellicole che più abbiamo amato, spesso Hollywood ci propone delle nuove storie, con gli stessi protagonisti in sequel che non sempre riescono a centrare il bersaglio. Ecco allora la Flop 10 dei peggiori sequel di sempre! Vi proponiamo quali, secondo noi, sono stati i film che per un motivo o per l’altro hanno deluso i fan o affondato una saga di successo.
Transformers 3 
Uscito nel 2011 con la regia di Michael Bay, il terzo capitolo della saga dedicata ai robottoni più famosi del mondo non ha per nulla convinto il pubblico. Transformers 3 è il classico esempio di film realizzato per replicare il successo di quelli che l’hanno preceduto, senza però riuscire a trovare quell’elemento di innovazione che avrebbe potuto ridare slancio alla saga. In un insieme di effetti speciali caotici e trame più che prevedibili, questo film si aggiudicò nel 2011 ben 8 nomination ai Razzie Awards, la competizione che elegge le peggiori produzioni cinematografiche dell’anno. Nonostante gli incassi al botteghino il giudizio del pubblico bocciò (e boccia) la pellicola.
Spider-Man 3 
I film dedicati all’arrampica muri diretti da Sam Raimi hanno certamente il merito di aver dato il via al rilancio (o forse addirittura alla rinascita) del genere cinecomic. Spider-Man è da sempre uno dei personaggi più amati di casa Marvel ed era inevitabile che i film che lo vedevano come protagonista riscontrassero un grande successo. Purtroppo però, quando si tira troppo, la corda si spezza. Spider-Man 3 concluse nel peggiore dei modi una trilogia che prometteva davvero bene, dovendo fare i conti con una trama male abbozzata che portò grande confusione tra i fan. A causa delle grosse differenze rispetto al fumetto originale e allo scarso spessore dato al ruolo di Venom, non poteva non rientrare nella Flop 10 dei peggiori sequel di sempre.
The Mask 2 
Spesso la sete di denaro spinge i produttori cinematografici a ripescare vecchie glorie del cinema sperando di ricavarne qualcosa. È il caso di The Mask 2, sequel del memorabile film comico del 1994 interpretato da Jim “Faccia-di-Gomma” Carrey, The Mask – Da Zero a Mito. Se il primo fu un successo mondiale e ancora oggi riesce a strapparci qualche sana risata, il suo seguito passa a buon diritto nel dimenticatoio. Totalmente privo della verve dell’originale, ha deluso sia gli spettatori che la critica, che lo ha spietatamente stroncato.
Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 1 
Nonostante ogni singolo film tratto dalla saga di Harry Potter si sia rivelato un successo mondiale, ancora non è ben chiaro perché l’ultimo capitolo sia stato diviso in due parti (se non per raddoppiare gli incassi della trasposizione cinematografica del settimo libro). Anche se l’intento dei produttori fu senz’altro quello di avere più pellicola a disposizione per mantenere la fedeltà con il libro, il risultato sono 150 minuti al termine dei quali si rimane con l’amaro in bocca e un leggero senso di insoddisfazione in attesa della seconda parte. I Doni della Morte – Parte 1 è insomma un lungo prologo all’ottavo film di cui potevamo fare a meno. A malincuore dobbiamo inserirlo nella Flop 10.
Pirati dei Caraibi – La Vendetta di Salazar 
Jack Sparrow è senza dubbio uno dei personaggi cinematografici più amati di sempre; divenuto famoso grazie a Jhonny Depp, è ora una vera e propria icona. Perché allora non sfruttarlo fino a farlo diventare la pallida parodia di se stesso? Pirati dei Caraibi – La Vendetta di Salazar è il quinto capitolo della serie, nonché il peggiore finora prodotto. La narrazione delle origini del Capitano Sparrow non convincono né coinvolgono lo spettatore e i nuovi personaggi non hanno la presenza e il carisma a cui Pirati dei Caraibi ci ha abituati. Bocciato.
Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo
Un modo pratico per finire nella Flop 10 dei peggiori sequel prodotti è quello di affossare completamente una saga iconica, come è successo a Indiana Jones con il suo quarto film. Dopo 19 anni dal terzo capitolo Harrison Ford torna a interpretare il celebre archeologo, ma senza la carica e la vitalità vista ad esempio ne L’ultima Crociata. Il Regno del Teschio di Cristallo è a nostro parere più che trascurabile, complice una trama prevedibile e poco coinvolgente.
Batman e Robin 
Joel Schumacher non è certamente tra i registi più amati, tra quelli che hanno raccontato le avventure dell’Uomo Pipistrello. Batman e Robin si presenta nel 1997 forte di un cast stellare, con attori del calibro di George Clooney, Arnold Schwarzenegger e Uma Thurman, rispettivamente nei ruoli di Batman, Mr Freeze e Poison Ivy. Anche in questo caso, il successo al botteghino non corrisponde all’apprezzamento della critica. L’abuso di effetti speciali rese la visione della pellicola davvero insopportabile, tanto che per molto tempo si temette che questo film potesse aver affondato definitivamente il franchise legato a Batman. Lo stesso Clooney ha più volte criticato Batman e Robin, definendolo addirittura uno spreco di denaro. Probabilmente il flop è da imputare in buona parte al goffo tentativo da parte di Warner Bros di renderlo un film per famiglie.
Lo Squalo 4 – La Vendetta 
I sequel disastrosi non riguardano solo le produzioni recenti. Nel 1987, Joseph Sargent dirige Lo Squalo 4 – La Vendetta, quarto capitolo della serie iniziata nel ’75 da Steven Spielberg. Mentre il primo Jaws (titolo originale dell’opera) ha il merito di esplorare una trama approfondita e di aver generato un particolare genere di Monster Movie dedicato ai pescecani mangia uomini, Lo Squalo 4 è riuscito solo a intrattenerci con una storia e degli effetti speciali a dir poco imbarazzanti. Non a caso è considerato non solo uno dei peggiori sequel di sempre, ma anche uno dei peggiori film mai prodotti.
John Rambo 
Sebbene Rambo abbia consacrato Stallone come attore-icona di un intero genere, per John Rambo (quarto film della serie) è proprio il caso di dire che “il troppo stroppia”. Uscito nel 2008, ha diviso critica e pubblico: se le recensioni lo stroncarono, gli spettatori lo accolsero abbastanza bene. Tuttavia non riesce a tenere testa ai ritmi dei suoi predecessori, specialmente nelle scene puramente action, troppo lunghe e prive della tensione necessaria.
Matrix Reloaded 
A fronte di un primo capitolo sensazionalmente coinvolgente, Matrix Reloaded si inserisce nella lista dei sequel più deludenti. In Reloaded i fratelli Wachowski presentano una produzione più attenta alla scenografia che alla storia stessa, proponendoci nuovi personaggi che nulla aggiungono alla trama. Già dalle sequenze iniziali si capisce che ci si è discostati parecchio dallo spirito del primo Matrix, il che compromette tutta quanta la visione del sequel.
