Negli ultimi mesi CD Projekt RED ha ricevuto numerose critiche su Glassdoor, un sito nel quale impiegati ed ex-impiegati “recensiscono” anonimamente le aziende dove hanno lavorato, specialmente sotto il punto di vista del trattamento dei dipendenti, ritenuto troppo pesante e al limite dello sfruttamento. Questa mattina la software house polacca ha pubblicato una lettera aperta nella quale, seppur non rispondendo direttamente alle contestazioni, ha parlato della propria filosofia e del recente abbandono di un certo numero di sviluppatori.
— CD PROJEKT RED (@CDPROJEKTRED) October 16, 2017
In sostanza, lo sviluppo di Cyberpunk 2077 non è stato invalidato e CD Projekt RED ha sottolineato come, nonostante i metodi dell’azienda non siano effettivamente “per tutti”, questo abbia permesso la crescita esponenziale della software house andando a raddoppiare di fatto il numero dei dipendenti dal lancio di The Witcher 3. Sarà bastato a placare le controversie degli ultimi mesi? A prescindere dal risultato, lo scopriremo presto.