L’aspra diatriba ormai sorta tra il grande Hideo Kojima e la sua ex compagnia, Konami sembra proprio non volersi placare. Se da un lato inizialmente era il noto designer a spargere veleno questa volta è il turno della grande software house giapponese che avrebbe accusato Kojima ed il suo enturage di aver volutamente diffamato il nuovo capitolo della grandissima saga di Metal Gear. Secondo la società, nel corso del passato TGS 2016, Hideo Kojima avrebbe dichiarato nel corso di un’intervista che secondo lui il nuovo capitolo legato alla famosa saga di Big Boss, Metal Gear Survive, conserverà ben poco della serie originale ideata da lui, visto che argomenti da sempre trattati come la politica e lo spionaggio sembrano non essere presenti.
Oltre alle polemiche alzate inizialmente da Kojima e proseguito ora con Konami, sembra che la software house si stia impegnando non poco a mettere i bastoni tra le ruote di tutti i dipendenti migrati alla Kojima Production, sconsigliandoli a tutte le varie aziende del settore del paese. Inoltre la cosa più sconcertante è che la Kanto IT Software Health Insurance Association, ente che offre servizi sanitaria a tutte le persone del settore videoludico in Giappone si sia rifiutata di offrire questo genere di servizi alla Kojima Production. Un rifiuto molto strano dietro al quale si pensa possa esserci lo zampino di Konami. Insomma sembra che la storia non voglia terminare con questi brutti espedienti, una storia che ad oggi dopo tutto questo tempo potrebbe ben presto divenire una vera e propria telenovela. Voi cosa ne pensate? Credete come noi che non sia professionale ne da una parte ne dall’altra un simile comportamento?
