Se c’è un prodotto che da sempre è stato hackerato, permettendo a chi lo possedeva di poter giocare un triliardo di giochi pirati, era il 3DS: dozzine di cartucce hackerate che permettevano il download dei giochi su MicroSD sono state acquistate, rese innocue da aggiornamenti Nintendo, e poi a loro volta riadattate per funzionare. E’ notizia di pochi giorni fa però che Nintendo ha vinto, definitivamente, la sua causa contro Jeramie King e Go Cyber Shopping Ltd., azienda venditrice di prodotti pirati come Sky3DS e Gateway 3DS. Riconoscendo i diritti sul copyright, la Corte Federale Canadese ha sentenziato a favore di Nintendo of America, ottenendo un risarcimento di 12.76 milioni di dollari, più 1 milione extra per danni punitivi.
Vista la vittoria sciacciante, King ha colto l’occasione per scusarsi con la grande N, con i suoi sviluppatori e partner, dichiarandosi mortificato per i danni d’immagine causati. Devon Pritchard, General Counsel di Nintendo of America e Senior Vice President del Business Affairs, ha dichiarato:
Nintendo continua ad essere un leader mondiale nel portare nuove piattaforme videoludiche e software innovativi a tutti i fan e ai milioni di giocatori sparsi per il mondo. Nintendo ha stabilito un record che dimostra quanto sia forte la volontà di proteggere i nostri iconici personaggi ed il nostro intero franchising. E continueremo a proteggere tutte le opere creative dei nostri sviluppatori, e a far valere vigorosamente i nostri diritti di copyright nei confronti di chiunque tenti di rubare queste stesse opere o di farne un uso improprio.
Insomma, una vittoria per il concetto generale di anti pirateria, che ormai perdura da anni in quest’industria. Di certo, con l’arrivo di Switch (e il terrore di un flop), la causa in corso con MariCar, una buona notizia per Nintendo ci voleva, e siamo veramente felici del risultato ottenuto.