Nintendo Showcase a Milano: la nostra esperienza tra Zelda e… Shibata!

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo Lettura da 4 minuti

Dopo una giornata intera passata tra treni, metropolitane e tanto caldo, possiamo finalmente esprimere il nostro entusiasmo per la splendida giornata passata ieri, 5 luglio 2016, al Nintendo Showcase presso il Videogames Party di Milano a cui Nintendo ci ha invitato per poter provare alcuni titoli già disponibili per Wii U e 3DS (come Tokyo Mirage Session #FE e Mario & Sonic alle Olimpiadi di Rio 2016) ed altri in anteprima assoluta, come Monster Hunter Generations ma, soprattutto, l’attesissimo The Legend of Zelda Breath of the Wild.

Nintendo Showcase Milano (24)Dopo i primi saluti con i nostri colleghi ed esserci ripresi dal viaggio con un’abbondante colazione offerta gentilmente dall’organizzazione, ci siamo ovviamente fiondati sulle postazioni che permettevano di mettere mano in anteprima sul nuovo Zelda: era possibile provare una demo dalla durata di 15 minuti per una sessione esplorativa e un’altra, dalla durata di 20 minuti, in cui era possibile vivere una minima (ma davvero minima!) parte della storia, dal risveglio di Link fino ai primi passi nell’immenso mondo di gioco. Non mi soffermerò molto sul gioco in sè (alla quale dedicheremo un hans-on specifico), ma vi basti sapere che anche i minimi dubbi che potevamo avere dopo aver visionato le sessioni di gameplay dell’E3 appena passato, sono scomparsi del tutto.

Nintendo Showcase Milano (10)La giornata prosegue così, tra scambi di pareri sui giochi provati, foto e completamenti di puzzle sui nostri 3DS, fino a quando anche il pranzo ci viene offerto da Nintendo, con grande gioia per gli amanti della pizza! Ma quello che più ha colpito l’attenzione di tutti è anche ciò che nessuno si aspettava davvero: in mezzo alla folla, improvvisamente, ecco una figura vestita elegantemente, un uomo giapponese dalla faccia conosciuta: il presidente di Nintendo of Europe, Satoru Shibata, era presente all’evento! Inutile dire che questa “apparizione” ha segnato l’inizio di una crociata (quasi la stessa per provare Zelda) per poter rimediare una foto, un autografo e qualche scambio di battute proprio sul nuovo capitolo con Link protagonista. In effetti è stato stupendo vedere come lo stesso presidente si fermava ad osservare i giocatori mentre provavano Breath of the Wild, come se volesse una prova dal vivo di cosa la gente pensasse del nuovo titolo Nintendo!

Nintendo Showcase MilanoDopo la grande gioia di aver incontrato una persona così importante ai vertici di Nintendo, abbiamo poi assistito ad una mini conferenza in cui ci venivano mostrati a schermo alcune sequenze di gameplay di diversi giochi, tra i quali Mario Party Star Rush, il nuovo Paper Mario Color Splash e ovviamente, ancora, The Legend of Zelda per Wii U. Durante queste sessioni di gameplay (che non abbiamo potuto fotografare e filmare per richiesta esplicita dell’organizzazione), sono stati mostrati segreti e curiosità sul gioco, cose che probabilmente avremmo fatto fatica a scoprire da soli: tutto ciò per mostrarci come l’approccio al nuovo Zelda è completamente diverso rispetto ai capitoli precedenti, con una libertà di azione mai vista prima. Alla fine di tutto eravamo sì stremati, ma davvero felici di aver vissuto un’esperienza così ricca di emozioni, sia per aver potuto provare uno dei titoli più attesi con quasi (o forse di più?) un anno di anticipo, sia per l’incontro inatteso con Mr. Shibata.

Un ringraziamento speciale a Nintendo Italia, dunque, per averci invitato al Nintendo Showcase di Milano e a tutta l’organizzazione per la splendida giornata vissuta insieme perché, ricordiamocelo, “it’s dangerous to go alone!”

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.