Il primo capitolo di Dishonored può essere tranquillamente paragonato metaforicamente parlando all’Odi et Amo di Catullo, sebbene fu apprezzato dalla critica riuscendo anche a divenire Game of The Year nel complesso (a causa della componente narrativa alquanto altalenante) non riuscì mai ad unire totalmente le varie community videoludiche in un pensiero positivo unanime. Attraverso un’intervista rilasciata ai nostri colleghi di IGN il Creative Director di Dishonored 2, Harvey Smith, ha voluto elogiare lo sviluppo del titolo affermando come rispetto al pretendendo capitolo si è fatto un netto passo in avanti.
“Una delle cose che volevamo inserire in Dishonored 2 è la possibilità di vedere un altro angolo dell’impero. Abbiamo questo mondo chiamato l’Impero delle Isole che è formato da quattro nazione unite da un oceano. Il primo gioco è ambientato circa nel 1830 mentre questo nel 1851. Andiamo a sud, nel punto più a sud del mondo, ai confini del pianeta, Carnaca, la città che viene chiamata il gioiello del Sud. È la capitale di Serkonos e vi mostriamo una cultura completamente diversa. Mentre Dunwall è molto influenzata dalla architettura del Regno Unito, dal suo cibo e cultura, Carnaca è più simile alla Spagna, Italia, Grecia del sud. Si tratta di un netto passo in avanti.”
Dishonored 2 sarà disponibile dall’11 novembre 2016 su PlayStation 4, Xbox One e PC. Cosa ne pensate di tali dichiarazioni? Apprezzate la saga? Fateci sapere cosa ne pensate in merito commentando, se volete, la news!