In giornata odierna, Ubisoft ha reso noto il suo bilancio dell’anno fiscale 2015/2016 conclusosi il 31 marzo scorso e nel complessivo i risultati sono tutto sommato positivi. La casa franco-canadese ha registrato alla chiusura un sensibile calo di guadagno con le vendite del 4,8%, dai 1,463 milioni di euro dell’anno fiscale precedente ai 1,394 milioni di quest’ultmo; in compenso, la cifra risulta superiore alle previsioni che ammontavano ad almeno 1,360 milioni di euro.
Dato molto rilevante di questo ottimo risultato, seppure inferiore rispetto all’anno fiscale precedente, risiede nel quarto trimestre; le uscite sul mercato di The Division, Rainbow Six Siege e Far Cry Primal hanno probabilmente influenzato in maniera evidente gli incassi, con una percentuale del 267,7% in più dell’anno precedente.
In positivo anche il mercato digitale: i ricavi provenienti da esse sono aumentate del 16,7%, mentre le vendite sono state complessivamente il 32%, a discapito del 26,1% dello scorso anno. Per quest’ultimo caso, il superamento del 30% prefissato da Ubisoft è stato superato senza indugi.
Per quanto riguarda il bilancio con i titoli di catalogo, le vendite effettuate con esse sono aumentate del 45,6%, ottenendo il 25,4% del ricavo complessivo di Ubisoft nell’intero anno fiscale.
Concludiamo i dati con le aree geografiche di maggior rilievo economico e la piattaforma dominante nell’economia di Ubisoft: nel caso del primo dato, a comandare gli affari sono il Nord America con il 47%, segue l’Europa con il 43% e infine il resto del mondo con il 10%; nel caso del secondo, PlayStation 4 domina la classifica con il 48%, medaglia d’argento per Xbox One con il 31% e a chiudere il podio è Xbox 360 con solo l’1%.