Giacomo Bevilacqua: intervista su Street Fighter V

Emanuele "Nucky" D'Ascanio
Di Emanuele "Nucky" D'Ascanio Analisi Lettura da 4 minuti

Durante l’evento di lancio ufficiale di Street Fighter V tenutosi a Roma presso l’ASD ICON tra la serata del 15 Febbraio e la nottata del 16, abbiamo intervistato il simpaticissimo Giacomo Bevilacqua (ricordiamo tra i suoi numerosi lavori e progetti, il famosissimo A Panda Piace). Cosa ci avrà raccontato sulla sua esperienza con il picchiaduro di Capcom?

giacomo bevilacqua (02)

GL: Siamo all’evento di lancio dedicato a Street Fighter V in compagnia di Giacomo Bevilacqua! Vorremmo farti qualche domanda sul tuo rapporto con questo storico ed importante brand. Partiamo con la domanda classica: come è nato il tuo amore verso questo picchiaduro? E da quando?

GB: Ce l’ho da sempre fondamentalmente, dai cabinati… insomma da ragazzino! Ma il vero amore è nato da Super Street Fighter II che non uscì in Italia, infatti non comprai il Super Nintendo perché il gioco non stava li, bensì sul Mega Drive. Lo comprai poiché mi ero innamorato follemente di Cammy che vidi in una rivista di videogiochi; da quel momento è nato questo amore per Cammy che dura incontrato ancora oggi, da 22 anni non prendo nessun personaggio che non sia Cammy.

GL: Hai già risposto dunque ad una nostra domanda riguardante il tuo personaggio preferito della saga. Passiamo subito al gameplay di SFV: cosa hai pensato dopo aver provato per la prima volta questo nuovo capitolo? e quali differenze hai notato con i suoi predecessori?

GB: Ho trovato, riferendomi sempre a Cammy, un personaggio molto più fluido rispetto a Street Fighter IV. Ho trovato anche i comandi facilitati, ad esempio la giravolta con pugno che ora si può fare premendo i due tasti indicati, la apprezzo molto. Non trovavo una Cammy così fluida da Alpha III per PlayStation 1, che per me è uno dei capisaldi della saga.

giacomo bevilacqua (01)

 

GL: Cosa ne pensi dell’assenza in questo capitolo di alcuni personaggi storici del brand?

GB: Mi rode decisamente, non sono neanche entusiasta dal primo personaggio che introdurranno tramite DLC (Alex). Come vi dicevo in quanto a personaggi sono legato solo a Cammy, se non fosse stata presente neanche l’avrei comprato Street Fighter V!

GL: Con l’uscita di questo nuovo capitolo, hai intensione di spingere al massimo e di entrare nel “competitive” o rimanere un “classico casual gamer”?

GB: Guarda, il mio problema fondamentale è il tempo. Già che sono riuscito a battere il grande Lorenzo Ceccotti nella prima partita della mia vita in diretta streaming è un traguardo enorme. Successivamente mi ha sempre massacrato. Apprezzo comunque il circolo competitive, è bello osservarli.

GL: C’è qualche altra cosa che ti ha fatto storcere il naso? cosa diresti alla Capcom per migliorare il titolo?

GB: Oltre all roster decisamente limitato, apprezzo molto il gioco. Salvo il lavoro lo giocherò molto, e lo analizzerò ancor di più. Sono fiducioso comunque per il futuro.

Giacomo con lo staff... e Cammy!
Giacomo con lo staff… e Cammy!

Ringraziamo ancora tantissimo Giacomo Bevilacqua per il tempo che ci ha dedicato, e per la sua sfrenata simpatia!

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Nucky, un esemplare in via di estinzione. Potremmo definirlo unico (e menomale) ed inimitabile! Entra nel progetto Game Legends a mani basse e con molti propositi, moltissimi, troppi, e non ne mantiene uno. Nasce, cresce, corre, sbatte e riparte. Le sue esperienze videoludiche sono innumerevoli e poliedriche: parte da pargolo con le console della grande N nuove di pacca, proseguendo poi con approcci più aggressivi senza saltare una generazione. Ovviamente con tutta questa carne al fuoco è arrivato a non apprezzare più nulla: "Ë un bel gioco, ma non fa per me". Il nostro Ditto personale si accoppia con qualsiasi partner, divenendo uno dei punti focali delle collaborazioni del sito. Predilige il genere FPS, TPS e Platform d'avventura di ogni genere!