Gli sviluppatori di The Order: 1886 non capiscono l’odio verso il gioco

Damiano "Xenom" Pauciullo
Di Damiano "Xenom" Pauciullo News Lettura da 2 minuti

E’ il fenomeno mediatico del momento, purtroppo non per buoni motivi: la notizia della durata veramente mediocre di The Order: 1886 (si parla di circa 7 ore di gioco) ha scatenato l’ira dei videogiocatori in tutto il mondo, che si sono sentiti presi in giro dopo le tante dichiarazioni fatte riguardanti il gioco (qualcuno ha detto Watch_Dogs?). Queste lamentele ovviamente sono arrivate agli occhi degli stessi sviluppatori, che però non capiscono i motivi di tutto questo odio.

the-orderAd esprimersi è Dana Jan, game director del gioco, che dichiara quanto segue:

The Order 1886 è vittima di un profondo odio, in tanti si sono scagliati contro il nostro prodotto pur senza averlo mai provato. Personalmente, apprezzo le opinioni del pubblico, coloro che hanno provato il gioco sono rimasti soddisfatti e sono certo che la maggior parte dei giocatori sarà contento del risultato finale. E’ molto facile riportare opinioni negative e sul web molte persone provano piacere a esprimere un parere contrario. Comprensibilmente, non ci aspettiamo il supporto totale da parte del pubblico, ma ogni utente dovrebbe farsi la propria idea sul gioco senza farsi condizionare dai giudizi esterni.”

Ricordiamo che The Order 1886 sarà disponibile a partire da domani, 20 febbraio.

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Videogiocatore da quando aveva 3 anni grazie ad un bel GameBoy rosso fiammante, si chiede ancora come facesse a quell'età a completare i giochi. Predilige i platform (soprattutto se come protagonista hanno un idraulico baffuto) e i giochi d'avventura (ma solo se il personaggio ha una tunica verde); diciamo che quel 23 settembre del 1889 avevano previsto la sua nascita, fondando quindi la Nintendo.