Hideo Kojima ha parlato dei controlli del nuovo capitolo Metal Gear Solid V Ground Zeroes, e anche della nomia del gioco di essere complicato
“Metal Gear Solid viene spesso considerato – a torto – troppo complicato per quanto riguarda i controlli. Semplicemente ci sono più pulsanti per consentire al giocatore di cambiare la visuale o per offrirgli più azioni fra cui scegliere. Ho provato a configurare i controlli per ottenere un gameplay che fosse il più istintivo possibile. Da questo punto di vista, Ground Zeroes rappresenta il primo episodio di una nuova generazione, tanto che sarà difficile tornare a giocare con i precedenti capitoli di Metal Gear Solid dopo questa esperienza”.
Continua poi: “Negli anni ’90 andava di moda passare dalla schermata principale a quella secondaria per cambiare le armi, ma ciò distraeva i giocatori, che dovevano appunto effettuare lo switch continuamente. Per questo nel primo Metal Gear Solid ho inventato un sistema per il cambio arma che può essere effettuato con una sola mano, agendo sulla schermata di gioco. Ho anche reso trasparenti le icone di sfondo. Nessun altro gioco lo ha fatto prima, dunque l’esperimento rendeva tutti un po’ ansiosi. Be’, in Ground Zeroes dovrete fare molta attenzione, perché l’azione di gioco continuerà a procedere mentre cambiate arma”.
“Dovrete fare attenzione mentre cambiate oggetti, controllate la mappa o ascoltate il walkman, perché il gioco non entrerà in pausa e il mondo intorno a voi continuerà a muoversi, proprio come nella realtà”, ha continuato Kojima. “Naturalmente c’è un pulsante di pausa, si potrà anche usarlo durante le cutscene. I giocatori potranno sfruttarlo per andare in bagno o fare un break. Il punto è che però Snake non potrà prendersi delle pause in Ground Zeroes, dunque non potrete giocare mentre il gioco è in pausa”.
Hideo Kojima, pioniere del gaming, descrive così le sue scelte. Favorevoli o contrari?