Reborn: un nuovo action-GdR per PS3 e PS4

Alessio Cialli
Di Alessio Cialli - Senior Editor News Lettura da 3 minuti

Musashi-PromoSe pensate che il mondo videoludico sia composto solo dalle solite e sempre uguali grandi case produttrici, bè c’è una piacevole sorpresa ad attendervi, perchè  forse non avete mai sentito parlare di acttil: non vi preoccupate non è un errore scriverla con la lettera iniziale minuscola perchè questa piccola casa di produzione californiana, fondata e gestita da tre giapponesi la vogliono proprio così “per sottolineare la nostra umiltà” come scritto nel sito ufficiale. Questa ha pubblicato un eBook scritto da NobuoUematsu, celebre compositore.

Ma le sorprese non sono finite perchè molto probabilmente non avrete neanche mai conosciuto: “Elemental-Labs”. Quest’ultimo è un team di sviluppo che per la prima volta si cimenta nel favoloso ma arduo mondo dei videogiochi,  fondato dallo sconosciuto Franz Tissera, originario di Orange County e dedito, fino al 2010, allo studio delle scienze cognitive all’Università di Los Angeles.

Senza perdere la notizia di oggi vi raccontiamo che acttil ed Elemental-Labs hanno stretto una partnership per  proporre un progetto dedicato a PlayStation 3 e PlayStation 4: Reborn. La via seguita sarà quella, tradizionale, dell’appello al mondo via Kickstarter. Come obiettivo hanno il “facile” compito di raccogliere i 150.000 dollari che serviranno al gruppo per completare lo sviluppo, iniziato nove mesi fà, di quello che vogliono sia un action-GdR vecchio stampo.

Il protagonista di Reborn,  gioco che tra le altre cose sarà destinato solamente al mercato digitale,  è una visione molto originale e futuristica di Musashi Miyamoto, mitico spadaccino giapponese del diciassettesimo secolo. Osservando le illustrazioni distribuite e  ascoltando le parole utilizzate nel comunicato stampa inviato per  presentare il progetto, Reborn dovrebbe presentare delle atmosfere che si sono ispirate al celebre BladeRunner,  unite a  quelle più tradizionali giapponesi.

 

Ovviamente gli elementi che caratterizzeranno il titolo saranno quelli tipici: livello di esperienze, armi e potenziamenti (inclusi innesti stile cyber-punk) da raccogliere. Puntano a fondare il gioco su quattro  pilastri per il gameplay di Reborn: “combattimento, infiltrazione, potenziamento e percezione sociale”.

Detto ciò non ci resta che augurare il nostro in bocca al lupo ai ragazzi di acctil e sperare che una volta raggiunta la somma sperata tirino fuori una piccola gemma, da portare sempre nel cuore.

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Senior Editor
Eclettico personaggio, ha iniziato la sua carriera videoludica con un Commodore 64. Si consacra nei titoli Platform, Stealth e GDR. Titolo preferito: Alex Kidd in Miracle World "Sega Master System", gioco più vecchio di lui!