Kaichu: The Kaiju Dating Sim – Recensione, seguendo i passi dell’amore

Kaichu: The Kaiju Dating Sim è un simulatore di appuntamenti romantici sviluppato da Squiddenshins, che punta all'originalità della storia.

Martina Lembo
Di Martina Lembo - Contributor Recensioni Lettura da 5 minuti
5.5
Kaichu: The Kaiju Dating Sim

Kaichu: The Kaiju Dating Sim è un originale simulatore di appuntamenti romantici, che ha come protagonisti i kaiju, mostri tipici della fantascienza giapponese. Sviluppato da Squiddenshins e distribuito da Top Hat Studios, Kaichu è un videogioco di breve durata e con un limitato numero di azioni da compiere, che punta all’originalità della storia e delle meccaniche di gioco, unendole a una grafica pulita e colorata. Rilasciato il 7 settembre 2022, il titolo è disponibile su tutte le piattaforme attualmente sul mercato e, in questa recensione, è stata presa in considerazione la versione per Nintendo Switch.

Con chi mi fidanzo?

Kaichu: The Kaiju Dating Sim mette giocatrici e giocatori nei panni di Gigachu, un enorme kaiju rosa e viola dall’aspetto tenero in cerca dell’anima gemella. Questo grosso “mostro” è apparso in mezzo all’oceano, e un servizio televisivo informa gli spettatori che sta cercando l’amore vagando per i continenti. I conduttori del programma sono un giornalista e un’esperta di relazioni amorose tra kaiju (sebbene non si capisca da dove arrivi questa abilità).

Dopo aver scelto il pronome preferito con cui si parlerà di Gigachu, il secondo step è quello di scegliere la “vittima” del corteggiamento. Ci sono 6 possibili kaiju tra cui scegliere:

  • Mossra, dall’aspetto simile a una gigantesca falena;
  • Seadora, animale marino con 3 teste;
  • Megaricus, kaiju legato alla nascita di piante e funghi;
  • Tephra, dal corpo ricoperto di lava;
  • Garudan, simile a un’aquila che domina i cieli;
  • Turpio, kaiju timido dalle sembianze coriacee come quelle di una tartaruga.

Una volta scelto il proprio partner preferito, si può iniziare il corteggiamento scegliendo un punto geografico in cui recarsi. La mappa di gioco è una rappresentazione molto limitata del mondo, con 24 monumenti e luoghi famosi in evidenza (come la Tokyo Tower o il Kilimangiaro). Selezionando un punto sulla mappa, Gigachu e il partner prescelto inizieranno a corteggiarsi. Il giocatore dovrà rispondere ad alcune domande: se risponderà correttamente, i due kaiju daranno sfogo a tutta la loro forza per abbattere il monumento che li separa, arrivando infine ad unirsi, mentre se risponderà in modo errato, invece, le creature potrebbero non riuscire a ricongiungersi.

Le domande poste sono piuttosto particolari, e sapere in anticipo la risposta è quasi impossibile. Al giocatore potrebbe venire chiesto, per esempio, se Gigachu ama danzare, o se preferisce la natura ai videogiochi, e che tipo di musica ascolta. I suoi gusti dovranno essere in linea con quelli del partner prescelto per far scoccare la scintilla dell’amore.

Preservare i monumenti del mondo

Il corteggiamento tra kaiju non passa inosservato. Una volta accumulati sufficienti punti e, pertanto, dopo aver distrutto una notevole quantità di monumenti storici e meraviglie della natura, un membro di una squadra speciale di polizia deciderà di intraprendere un’azione per fermare le creature dal continuare a deturpare l’ambiente. Questo è uno scontro che Gigachu e il suo partner, ormai innamorati, dovranno continuare ad affrontare corteggiandosi.

Al posto del monumento consueto, a separarli ci sarà un grosso robot creato apposta per annientarli. Rispondendo ancora una volta in modo corretto alle domande, i due kaiju uniranno le forze per abbattere il nemico e tornare a corteggiarsi innamorati. Il gioco è tutto qui. Sono presenti 6 differenti slot da avviare, per permettere ai giocatori di affrontare l’avventura con ciascuno dei possibili partner di Gigachu. Tuttavia, per quanto originale possa essere l’idea, questo non basta per dare lustro a un gioco che pare, a tutti gli effetti, creato per un dispositivo mobile, per passare il tempo mentre si aspetta il proprio turno dal dentista oppure ci si annoia sul divano. Kaichu: The Kaiju Dating Sim è eccessivamente corto e semplice, senza colpi di scena e con pochissime meccaniche da sfruttare. Si spera, in futuro, di vedere aggiornamenti che arricchiscano, magari, le azioni del corteggiamento o il numero di possibili partner ma, per ora, tutto è scarno e poco dettagliato.

Kaichu: The Kaiju Dating Sim
5.5
Voto 5.5
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Contributor
Cresciuta a pane e videogiochi, la sua passione per il mondo videoludico è nata negli anni '90 e si è sviluppata, un pixel dopo l'altro, a partire dalla sua prima cartuccia, Pokémon Giallo (che tutt'ora custodisce gelosamente). Laureata in Fisica e specializzata in Tecnologie Avanzate, è una lettrice accanita, adoratrice del MCU, divoratrice di film anni '80, amante dei giochi di ruolo e da tavolo, e cosplayer occasionale. Non resiste al fascino del vintage. Potrebbe capitarvi di vederla setacciare il web alla ricerca di cartucce originali per Atari 2600.