In occasione dell’uscita di Oceania 2, fissata per oggi 27 novembre, lunedì 25 si è tenuta l’anteprima stampa del film, con ospiti il regista David Derrick Jr. e le voci italiane Emanuela Ionica, Chiara Grispo e Fabrizio Vidale; quest’ultimo ci ricorda che il 25 è anche il giorno in memoria della violenza contro le donne:
È una significativa coincidenza che la proiezione in anteprima avvenga proprio oggi, visto che la protagonista di questo film è un’eroina al femminile, una donna forte che non si lascia mai abbattere.
Una lunga storia d’avventura vede infatti al centro Vaiana, che partirà nuovamente per un lungo viaggio alla scoperta di un’isola sperduta, per riunire nuovamente assieme tutte le genti sconosciute dell’Oceano. Nuovi compagni la affiancheranno, oltre all’immancabile semi-Dio Maui, e la ragazza cercherà di portare alto l’onore che il suo popolo le ha attribuito. Canzoni e coreografie esilaranti, nuovi mostri marini inquietanti e allo stesso tempo molto buffi, e messaggi molto belli per il pubblico bambino. Ce ne danno un assaggio gli ospiti speciali, rispondendo alle nostre domande.
David Derrick Jr. racconta che il progetto è nato durante la pandemia, in realtà era in programma una serie, e non un film, ma il periodo storico in cui ci siamo trovati ha condizionato le scelte del prodotto. Eppure ne è venuto fuori qualcosa di importante, e la forma del film permette allo spettatore di immergersi maggiormente in Oceania 2 arrivando a comprendere più profondamente alcuni suoi messaggi.
«Non smettiamo mai di scegliere chi siamo» è una delle frasi più significative del film, tant’è che anche i nostri doppiatori si sentono parte di questo processo. «Noi siamo le scelte che facciamo» inizia Chiara Grispo, voce cantata di Vaiana: «solo tu scrivi il tuo futuro, pensate che questa frase ce l’ho anche tatuata sulla schiena!».
Chiara ha sentito una forte connessione con il suo personaggio. Nel primo film di Oceania, Vaiana si scontra con il padre per raggiungere i propri obiettivi e la stessa cosa è successa anche alla cantante. Nel secondo capitolo, invece, vediamo accanto alla protagonista la sua sorellina, che aspetta a casa con impazienza durante tutto il viaggio: «Anche io ho una sorella più piccola e vive in America. Il nostro legame è molto forte anche se siamo lontane, si chiama Stella! Come la forma della conchiglia che la sorellina di Vaiana le regala prima della partenza» continua Chiara stupita dalle tante coincidenze.
Anche Emanuela Ionica, doppiatrice di Vaiana, si rivede nel suo personaggio e nel tema centrale delle “scelte”.
Ogni giorno dobbiamo scegliere chi essere, Vaiana deve capire se rimanere la ragazza che è sempre stata o se andare oltre e crescere. È una scelta di tutti i giorni.
Comunque, alla fine, per determinare chi siamo realmente nella nostra vita «bisogna perdersi, per ritrovarsi», afferma il regista, ricordando uno spezzone fondamentale del cartone.
E se Vaiana fosse qualcuno presente nella realtà di oggi, con chi la identificheremmo? Chiara ci parla di un film che ha visto ultimamente su Disney+ “La ragazza del mare”. È una storia vera che parla della prima nuotatrice donna che ha attraversato il Canale della Manica: «Vaiana è come quella ragazza, che nuota, nuota e non si ferma mai». Per Emanuela, poi, Vaiana è un personaggio empatico, una leader che vede oltre. Tutte caratteristiche molto positive, che fanno sperare in un terzo episodio della serie dedicata a Vaiana: «Intanto andiamo tutti al cinema a vedere Oceania 2, nel frattempo spero anche io che ci sarà un seguito» dice David Derrick Jr.
Fabrizio Vidale ci racconta della sua esperienza con il personaggio Maui:
È nelle mie corde, abbiamo lo stesso carattere giocoso e saputello. Sono entrato subito nel mondo di questo film e nelle sue meravigliose canzoni. Ne approfitto per mandare un pensiero al nostro amico Ernesto Brancucci, che otto anni fa realizzò la canzone del primo Oceania, un capolavoro.
commenta commosso l’artista.
Tutto il team è sembrato quindi molto entusiasta di aver preso parte a questo film: è una bella storia, complessa e con molti spunti, le canzoni e le coreografie ballate dai personaggi sono sicuramente il punto forte del prodotto. La colonna sonora infatti è eccezionale, sembra davvero di immergersi in un mondo tribale, di isole lontane e divinità antiche. Questo grazie anche al lavoro dei creatori che hanno attinto a tradizioni reali, storie, nomi, tatuaggi e riti di devozione alla forza della natura che appartenevano davvero a questi popoli selvaggi. Unica pecca è che il film risulta essere un po’ troppo lungo per essere un cartone animato e, mentre un bambino può rimanerne affascinato, c’è il rischio che il pubblico adulto si stanchi facilmente. Il mondo musicale di Disney comunque non delude mai, neanche stavolta.