Don’t Nod nei guai: vendite deludenti e posti di lavoro a rischio

Jusant e Banishers: Ghost of New Eden non hanno superato le aspettative dei creatori di Life is Strange, che ora devono affrontare una grossa gatta da pelare

Alessio Lucherini
Di Alessio Lucherini - Staff Writer News Lettura da 3 minuti

Nel suo ultimo report finanziario, Don’t Nod ha affermato di essere estremamente in difficoltà per via dei risultati commerciali deludenti ottenuti da alcuni dei suoi titoli, come Jusant e Banishers: Ghost of New Eden. Per questo motivo, lo studio francese sta immediatamente correndo ai ripari, mettendo a rischio anche diversi posti di lavoro.

In mezzo a questi risultati sotto le aspettative, e nonostante le azioni già intraprese, l’azienda è ora costretta a prendere in considerazione un progetto di riqualifica per salvaguardare la propria competitività in un ecosistema sempre più esigente e competitivo. Questo potrebbe avere un impatto sulla forza lavoro di Don’t Nod in Francia, e potrebbe interessare fino a 69 posti di lavoro. Uno scambio iniziale ha avuto luogo oggi con gli organi di rappresentanza dei dipendenti, e un processo di consultazione delle informazioni con questi stessi organismi sarà successivamente avviato.

La ristrutturazione che Don’t Nod ha sottolineato ancora una volta, e che inevitabilmente avrà un impatto sulla sua forza lavoro, cerca in qualche modo di sistemare il numero delle linee di produzione aziendali, rafforzare il ruolo del comitato editoriale per soddisfare meglio le aspettative del mercato, ripristinare una maggiore agilità organizzativa, allineare le tecnologie per una maggiore efficienza e garantire il finanziamento dell’azienda.

Don't Nod - Jusant

Oskar Guilbert, CEO di Don’t Nod, ha dichiarato che i risultati semestrali per il 2024 riflettono le sottoperformance economiche di Jusant (qui la recensione del titolo “alpinistico”) e di Banishers: Ghost of New Eden (la nostra recensione), nonostante l’ottima accoglienza ricevuta.

Oggi abbiamo presentato un progetto di riorganizzazione agli organi di rappresentanza dei dipendenti, che potrebbe impostare Don’t Nod verso una nuova traiettoria di sviluppo. Sono pienamente consapevole dell’impatto che questo progetto potrebbe avere sui nostri dipendenti. Assicurare le risorse della nostra azienda e ripristinare la sua capacità di ottenere risultati migliori, in un settore sempre più competitivo e selettivo, è estremamente necessario.

Guilbert ha inoltre confermato che, nonstante la situazione difficile, lo studio continuerà a sviluppare Lost Records: Bloom & Rage e altri progetti non annunciati. E se ciò non bastasse a rendere complicato il momento, nelle ultime ore il direttore narrativo Stéphane Beauverger (noto per i suoi lavori su Vampyr e l’ultimo capitolo di Banishers) ha ufficializzato l’addio dallo studio francese dopo 15 anni di onorato servizio.

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Di Alessio Lucherini Staff Writer
Colui che ha zompato da una piattaforma all'altra e nel vero senso della parola, prima con Nintendo, poi Sony e infine anche Microsoft. Tra la scrittura e i pensieri intrisi nell'animo salsero-bachatero, viaggia costantemente in cerca della saggezza, del potere e del coraggio. E in fondo Hyrule è la sua casa preferita, un posto dove ha lasciato completamente se stesso!