Spirito Felix, il cocktail fatto con limoni della Costiera

Il cocktail 'Spirito Felix' rappresenta uno dei cocktail di punta di 'Cinquanta – Spirito Italiano', cocktail bar a Pagani, in provincia di Salerno, novità assoluta nel panorama dei locali di qualità, aperto dopo rinvii e nonostante tutte le difficoltà dovute alla pandemia da Covid-19

Simone Lelli
Di Simone Lelli - Editor in Chief Lettura da 4 minuti

Don Citrus

Bartender: Marianna Di Leo, bar manager del cocktail bar Cinquanta – Spirito Italiano a Pagani (Salerno)

  • 4,5 cl Seven Hills Italian Dry Gin
  • 0,75 cl Limoncello Pallini
  • 2,25 cl succo di limone
  • 0,75 cl infuso di pisto salato homemade
  • 2,25 cl sciroppo di pomodorini corbarini homemade

Bicchiere: Old Fashioned
Garnish: foglia di salvia

Preparazione

Prima di realizzare il drink con la tecnica build, preparare i due homemade. Per l’infuso di pisto: tostare per 15/20 secondi, insieme: 5 grammi di cannella, 3 di chiodi di garofano, 6 di anice stellato, 3 di pepe e 5 di coriandolo. Aggiungere 50 cl di acqua e 5 grammi di sale. Bollire per 8 minuti e filtrare. Per preparare lo sciroppo di pomodorini corbarini, estrarre e filtrare il succo di 15 pomodorini corbarini con l’aiuto di un estrattore, pesarlo e aggiungere pari quantità di zucchero bianco. Mescolare fino al completo scioglimento dello zucchero. Una volta pronti i due homemade, versare il Seven Hills Italian Dry Gin e gli altri ingredienti in un bicchiere Old Fashioned, aggiungere ghiaccio e miscelare. Guarnire con una foglia di salvia.

Ispirazione

Il cocktail ‘Spirito Felix‘ rappresenta uno dei cocktail di punta di ‘Cinquanta – Spirito Italiano‘, cocktail bar a Pagani, in provincia di Salerno, novità assoluta nel panorama dei locali di qualità, aperto dopo rinvii e nonostante tutte le difficoltà dovute alla pandemia da Covid-19, grazie all’iniziativa di Alfonso Califano e Natale Palmieri, giovani paganesi con alle spalle un vasto curriculum internazionale nel settore ricettivo. Realizzato dalla bar manager Marianna Di Leo, ‘Spirito Felix‘ affonda le radici in quella che ancora oggi qualcuno chiama Campania Felix, terra ricca di cultura e tradizioni, con un clima mite e un terreno fertile. Tra gli ingredienti del drink, i limoni della Costiera e i pomodorini corbarini, ma anche spezie tradizionali come il pisto: un mix di chiodi di garofano, cannella, pepe, coriandolo e anice stellato, molto usato nella pasticceria campana. Il Seven Hills Italian Dry Gin, distillato principale del drink, si presta perfettamente al connubio con questi ingredienti, essendo uno spirito 100% Made in Italy, fortemente tradizionalista, ma con uno sguardo rivolto al futuro, proprio come la sua nuova bottiglia, in perfetta sintonia con lo ‘spirito’ del neonato locale campano. Un legame sottolineato dalla presenza dal carciofo tra le sue botaniche, molto presente nella cultura gastronomica della città di Pagani e dell’Agro Nocerino-Sarnese. ‘Spirito Felix – sottolineano Califano e Palmieri – racchiude la nostra storia. Lo Spirito rappresenta noi, una famiglia pronta ad accogliere chiunque con un sorriso. Felix è inteso nella sua accezione di fortunato, ma anche felice. Confucio sarebbe fiero di noi: siamo fortunati a far quello che facciamo e siamo felici di farlo“. Il cocktail fa parte della drink list ‘Made in Cinquanta‘, percorso ricco di storie e sapori che si ispira ai più grandi classici all’italiana e che viene affiancata dalla proposta food firmata dallo chef Michele De Blasio. Tradizione rivisitata in chiave moderna con ricette essenziali, bilanciate da ingredienti di alta qualità, supportate da una sperimentazione alla costante ricerca dell’abbinamento perfetto. Poliedrico e orgogliosamente ‘all’italiana’, ma con un servizio internazionale, ‘Cinquanta – Spirito Italiano‘ è il luogo dove poter trascorrere tutte le fasi della giornata, dalla colazione al dopo cena passando per il pranzo, la cena e l’aperitivo, con un servizio professionale in un ambiente casual, informale. Premium ma non pretenzioso, il progetto è nato con l’intento di rendere innovativo e moderno il concetto del “bar all’italiana” ma perfettamente legata al territorio. Quest’ultimo esaltato anche dal design di Daniele Della Porta, architetto di Cava de’ Tirreni, che ha coinvolto maestranze e artigiani locali per il progetto del locale, ideato come fosse un teatro, con il bancone del bar a fare da palcoscenico.

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Di Simone Lelli Editor in Chief
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Amante dei videogiochi, non si fa però sfuggire cinema e serie tv, fumetti e tutto ciò che riguarda la cultura pop e nerd. Collezionista con seri problemi di spazio, videogioca da quando ha memoria, anche se ha capito di amarli su quell'isola di Shadow Moses.