Sciopero SAG-AFTRA: c’è un primo accordo

Lo sciopero degli attori di SAG-AFTRA è terminato dopo ben 118 estenuanti giorni di protesta: a dare l'annuncio è lo stesso sindacato

Sara Pandolfi
Di Sara Pandolfi - Editor News Lettura da 2 minuti

Dopo 118 estenuanti giorni di protesta ci sono finalmente i presupposti per la fine dello sciopero più chiacchierato del 2023: quello di attori e sceneggiatori. Come comunicato dalla stessa SAG-AFTRA, sono stati trovati gli accordi definitivi per il termine dello sciopero.

L’accordo tra SAG-AFTRA e gli studi di produzione cinematografici è stato approvato dal consiglio di SAG-AFTRA, che ha ufficializzato il termine dello sciopero alla mezzanotte di oggi.

In una dichiarazione di mercoledì sera, l’AMPTP ha affermato:

“L’accordo provvisorio di oggi rappresenta un nuovo paradigma. Fornisce al SAG-AFTRA i più grandi guadagni contratto su contratto nella storia del sindacato, compreso il più grande aumento del salario minimo negli ultimi quarant’anni; un nuovissimo residuo per i programmi in streaming; ampie tutele del consenso e del compenso nell’uso dell’intelligenza artificiale; e considerevoli aumenti contrattuali su articoli su tutta la linea. L’AMPTP è lieta di aver raggiunto un accordo provvisorio e attende con impazienza che l’industria riprenda il lavoro di raccontare grandi storie”.

Le parti hanno iniziato i negoziati durante ottobre e ci sono state più interruzioni: la svolta definitiva è stata la nuova proposta, rapidamente approvata da entrambi gli “schieramenti”.

Un’ottima notizia per gli amanti del cinema e delle serie tv, che potranno finalmente avere le nuove date d’uscita dei prodotti che, a causa di tale sciopero, erano stati necessariamente rimandati.

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Editor
Nata e cresciuta videoludicamente sotto il segno della triforza, grande appassionata di videogiochi a 360°, ma con un nostalgico occhio di riguardo alle creazioni della grande N.