Nel quinto episodio della prima stagione di The Last of Us, uno dei momenti meglio riusciti della puntata vede protagonista una bambina Clicker.
Nel podcast ufficiale di The Last of Us, i co-creatori della serie Craig Mazin e Neil Druckmann hanno raccontato com’è nata l’idea di inserire questo elemento all’interno dell’episodio.
I due, mentre scrivevano la puntata, non si sentivano soddisfatti dell’orda di Clicker e della presenza del Bloater. Volevano qualcosa di ancor più inquietante, così che sono arrivati ad assumere una contorsionista di nove anni, Skye Cowton.
Per rendere al meglio il tutto Mazin e Druckmann hanno chiesto l’aiuto dell’artista di Naughty Dog che concepì i Clicker nel videogioco originale, ovvero Hyoung Nam. Quest’ultimo non ha avuto problemi a creare un nuovo design per l’adattamento: una bambina Clicker. Fatto questo, Nam ha lasciato ai creatori il non invidiabile compito di trovare l’attrice perfetta per il ruolo.
In seguito sono state fatte numerose audizione, ma secondo Mazin “Skye Cowton è stata il più terrificante“. Era così inquietante che non avevano altra scelta se non assumerla:
È una bellissima ragazzina, ma […] è particolarmente inquietante come riesca a muovere il proprio corpo in quel modo. […] E io ho insistito affinché il nostro bambino clicker indossasse una maglietta “Blue’s Clues” perché sono davvero malato, e ho adorato il contrasto tra innocenza e orrore.