PlayStation 5: il VRR potrebbe arrivare col nuovo update

PlayStation 5 potrebbe presto supportare il VRR, secondo un leaker. Scopriamo insieme di cosa si tratta e cosa serve per sfruttarlo.

Raffaele Palmieri
Di Raffaele Palmieri News Lettura da 2 minuti

La PlayStation 5, console regina di casa Sony, potrebbe a breve implementare il VRR, ovverosia il Variable Refresh Rate. La conferma è arrivata da un leaker, secondo il quale questa funzione verrà implementata con il nuovo aggiornamento firmware.

Iniziamo con lo spiegare cos’è il VRR. Il Variable Refresh Rate è un sistema che consente di sincronizzare la frequenza di aggiornamento del display con quello della vostra PlayStation 5. Se, ad esempio, nel corso di alcune sessioni in giochi piuttosto frenetici, come gli sparatutto in prima persona, la vostra TV o il vostro monitor mostrava nella metà superiore un fotogramma e in quella inferiore quello precedente, col il Variable Refresh Rate questo non succederà più.

Si tratterebbe di un piccolo passo avanti per la console, ma un grande passo avanti per i videogiocatori. Peccato che, almeno al momento, sempre secondo il leaker Foxy, gli unici televisori che supporterebbero il VRR sarebbero i Bravia usciti dal 2021 in poi o, in generale, i televisori dotati di tecnologia HDMI 2.1.

Trattandosi di informazioni non ufficiali, invitiamo tutti a prenderle con le pinze. Restiamo, però, in attesa di ulteriori novità in merito, ammesso e non concesso che ce ne saranno a stretto giro. Soprattutto, sarebbe interessante capire quali televisori saranno compatibili, perché se fosse necessario un ecosistema Sony, non si tratterebbe di una soluzione “democratica”.PlayStation 5 VRR

In attesa di capire se il VRR arriverà oppure no, possiamo dare un’occhiata ai titoli in arrivo gratuitamente a marzo per tutti gli abbonati al servizio PlayStation Now. Si tratta di Shadow Warrior 3, Crysis Remastered, Relicta e Chicken Police – Paint it Red. Ce n’è, insomma, per tutti i gusti.

Inoltre, in casa Sony si mormora sempre più insistentemente di un servizio simil Game Pass di Microsoftiana memoria da dedicare agli utenti PlayStation. Non vediamo l’ora di capire come e se verrà strutturato e, soprattutto, quali saranno i costi.

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Videogiocatore dalla nascita: al posto del biberon, stringevo tra le mie manine un controller del NES. Nintendaro per scelta, tradisco il mio grande amore costantemente con Sony e Microsoft.