Il celebre compositore Shunsuke Kikuchi, famoso per aver realizzato le colonne sonore dell’anime e manga Dragon Ball, è morto di polmonite all’età di 89 anni. Kikuchi è nato nella prefettura di Aomori nel 1931. Ha fatto il suo debutto musicale nel 1961 e ha continuato a comporre per una serie di cartoni iconici, come Kamen Rider e Doraemon. Il suo “Doraemon no Uta” (Doraemon’s Song) con i testi di Takumi Kusube è uno dei temi più famosi nella storia degli anime.
Tra i suoi lavori più importanti ricordiamo anche le canzoni di Tiger Mask, Dr. Slump, Dragon Ball e Dragon Ball Z. L’autore ha composto solamente per questo anime 23 album musicali tra il 1986 e il 1995, con un totale di oltre 400 brani. Possiamo ricordarlo soprattutto per il tema tipico che si può ascoltare durante i combattimenti e durante i momenti salienti dell’anime, comprese le sigla di apertura e chiusura giapponesi.
Tra le colonne sonore firmate da Shunsuke Kikuci ricordiamo: Tiger Mask (L’Uomo Tigre – 1969), Babel nisei (Babil Junior – 1973), Doraemon (1973), Miracle shōjo Limit-chan (Cybernella – 1973), Shinzo ningen Kyashan (Kyashan il ragazzo androide – 1973), Tentō mushi no uta (Coccinella – 1974), Getter Robot (Space Robot – 1974), UFO Robot Grendizer (UFO Robot Goldrake – 1975), Getter Robot G (Jet Robot – 1975), Great Mazinger tai Getter Robot (Il Grande Mazinga contro Getta Robot – 1975).
Shunsuke Kikuchi ha lavorato spesso con Toei Animation, la casa di produzione di Dragon Ball. La sua perdita è un evento davvero terribile per tutto il mondo dell’animazione giapponese e non solo, un lutto che colpisce qualsiasi appassionato di manga e anime. Le sue colonne sonore sono e rimarranno nella storia, in quanto sono state d’accompagnamento per milioni di ragazzi durante la loro crescita.
Non solamente per Dragon Ball, l’anime che ha segnato numerose generazioni, ma anche per i suoi lavori su Doraemon, altra opera di indubbia popolarità, L’uomo Tigre, Ufo Robot e Mazinga. La redazione di Game Legends si unisce al cordoglio mondiale, e piange uno dei più grandi compositori della storia dell’animazione giapponese.