Secondo un report di Jason Schreier di Bloomberg, Days Gone 2 potrebbe non arrivare mai. Il titolo sviluppato da Bend Studio a tema zombie, potrebbe quindi non vedere mai un remake. Secondo il famoso giornalista, infatti, la politica di Sony privilegerà nei prossimi anni i titoli dei suoi studi più grandi, puntando soprattutto su sequel di saghe già famose, o su remake, che garantiscono quasi sempre un successo commerciale:
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Questa fissazione per i team che sfornano successi sta creando disordini all’interno degli studi di gioco di Sony. Bend Studio, con sede in Oregon, meglio conosciuta per il gioco d’azione open world del 2019 Days Gone, ha provato senza successo a lanciare un sequel quell’anno, secondo alcune persone vicine all’azienda. Sebbene il primo gioco fosse stato redditizio, il suo sviluppo era stato lungo e l’accoglienza della critica abbastanza controversa, quindi Days Gone 2 non è stata considerata un’opzione praticabile.
Tuttavia, secondo Schreirer, investire solamente sui titoli di maggior successo potrebbe non essere una strategia che pagherebbe sul lungo periodo:
Enfatizzare i grandi successi può anche essere controproducente perché a volte i giochi che iniziano in piccolo possono trasformarsi in enormi successi. Nel 2020, Sony non ha messo molte energie nel marketing dietro Dreams di Media Molecule di proprietà di PlayStation, nonostante fosse un tipo di gioco particolare che ha poi attratto un grandissimo numero di videogiocatori. Di conseguenza, PlayStation potrebbe aver perso la sua versione di Roblox, un videogioco molto simile. La società madre Roblox Corp. è stata quotata in borsa all’inizio di quest’anno e ora è valutata a 45 miliardi di dollari.
Sembra quindi che Sony punterà maggiormente su produzioni molto grandi, ma che gli assicureranno, a detta degli analisti, dei maggiori incassi. non sappiamo quindi, se oltre a Days Gone 2, altri possibili sequel non vedranno mai la luce su PlayStation 5. Non ci resta dunque che attendere i prossimi anni per scoprire come si evolveranno le cose.