Come ben saprete, Nintendo Switch è uno dei dispositivi più innovativi della storia recente, che unisce il concetto di console da casa e di periferiche portatili in un unico dispositivo, e negli ultimi anni diversi produttori hanno deciso di replicare la formula vincente della casa di Kyoto, tra cui la stessa Qualcomm (azienda statunitense nota al grande pubblico per la realizzazione di molti dei processori disponibili sui nostri smartphone).
Secondo quanto emerso da un recente report di Android Police, la compagnia americana avrebbe seriamente intenzione di approdare una volta per tutte nel mercato dell’intrattenimento domestico con una periferica da gioco “knockoff“, molto simile al concetto di console ibrida introdotto da Nintendo con Switch nel 2017, dunque dotato di controller in stile Joy-Con rimovibili ma con a bordo Android 12 e alimentato da un chipset Snapdragon. Inoltre, stando alle parole di David Ruddock (Editor in Chief di AP), sebbene il dispositivo presenti una forte somiglianza con Nintendo Switch, ricorda molto uno smartphone più spesso e voluminoso.
Questo design avrebbe permesso a Qualcomm non solo di rendere il processore più veloce, ma anche di includere al suo interno una batteria da ben 6000 mAh (contro i 4310 mAh della console della grande N) dotata di ricarica rapida. Ma non è tutto, visto che la nuova periferica da gioco dovrebbe montare un pannello Full HD+ da 6,65 pollici, uno slot per schede SD per espandere lo spazio di archiviazione interna, il Bluetooth, GPS, accelerometri, supporto al 5G e supporto alla suite di app e servizi di Google Play.
Per quanto riguarda il controller, l’azienda statunitense si affiderà a un “fornitore premium” per la progettazione e produzione dei gamepad. Inoltre, la società spera di rendere disponibile l’Epic Games Store prima del rilascio della console, previsto al momento per il primo trimestre del 2022 al prezzo di 300 dollari. Stando al report di Android Police, il colosso statunitense intende vendere il dispositivo non solo tramite i canali ufficiali dell’azienda, ma promuovendo la nuova periferica da gioco anche sugli scaffali dei negozi.
