Dopo aver passato la medesima proposta anche al vaglio della commissione europea, quest’oggi è invece arrivata la conferma che la “Securities and Exchange Commission” (Commissione per i Titoli e gli Scambi, ndr.) degli Stati Uniti ha ufficialmente approvato l’acquisizione di ZeniMax da parte di Microsoft. L’affare da più di sette miliardi di dollari era già stato confermato lo scorso settembre, ma solo adesso tutte le questioni burocratiche stanno iniziando a risolversi e ben presto potremo vedere l’ufficialità di questa operazione multimiliardaria.
durante la giornata di oggi 5 marzo la Commissione per i Titoli e gli Scambi ha mandato una notifica al colosso di Redmond che confermava l’accettazione della proposta d’acquisto che la multinazionale aveva fatto nei confronti di Bethesda Softworks e della sua azienda madre ZeniMax. Al momento ciò che manca per l’ufficializzazione finale di questa lunga operazione è la conferma da parte della commissione europea, che potrebbe arrivare anche molto prima del previsto, addirittura entro la fine della settimana corrente. Questa lunga operazione potrebbe dunque giungere al suo termine molto presto, dopo svariate attese burocratiche e la creazione della compagnia sussidiaria Vault che, per ottenere l’approvazione dell’Unione Europea, acquisirà in prima persona l’azienda e farà da tramite tra Microsoft e ZeniMax.
Insomma, dopo le ottime promesse fatte da Phil Spencer e Todd Howard negli scorsi mesi potranno dunque finalmente raggiungere il loro culmine con la conferma ufficiale di questa gigantesca operazione di acquisizione da parte di Microsoft, che ha completamente scosso il mercato e sta continuando a farlo anche in queste ultime settimane. Per ora manca solo la conferma da parte della commissione europea e questa lunga operazione giungerà finalmente alla sua conclusione, cosicché gli studi all’interno di ZeniMax potranno concentrarsi solamente ai loro progetti, che ricordiamo includono interessanti e importanti titoli, come Starfield oppure l’attesissimo The Elder Scrolls VI.
