La cosplayer Christin McCoy ha di recente pubblicato sul proprio account di Deviant Art delle immagini che la vedono indossare i panni di una versione femminile del Doom Slayer, il personaggio principale della saga di Doom e più nello specifico della versione del recente reboot targato 2016. Potete vedere le suddette immagini nella galleria che potete trovare qui di seguito:
Parlando di un’ipotetica versione al femminile del Doom Slayer, durante una recente diretta streaming su Twitch il Game Director Hugo Martin ha affermato che gli sarebbe piaciuto introdurre una DOOM Slayer donna all’interno di DOOM Eternal. Ecco quali sono state le parole di Martin a riguardo:
Se ho pensato ad introdurre un DOOM Slayer di sesso femminile in Eternal? Sì, ci ho pensato. Quando accadrà, i miei sforzi saranno rivolti al fatto che una DOOM Slayer donna dovrà avere un impatto sul gameplay in maniera significativa. Dovrebbe essere un personaggio letale e sarebbe interessante il modo in cui potrebbe avere un impatto sulle Glory Kills e sulla tipologia di armi che potrebbe equipaggiare. Lo stile di combattimento sarebbe di certo aggressivo, senza dubbio, ma un tipo diverso di aggressività.
Doom Eternal è stato pubblicato nel marzo del 2020 su PC Windows, PlayStation 4, Xbox One e Google Stadia. La versione per Nintendo Switch è invece arrivata a dicembre, dove però è disponibile solo in formato digitale. Inoltre, qui vi abbiamo spiegato come eseguire l’update gratuito del titolo alle versioni dedicate alle console di nuova generazione di Sony e Microsoft, ossia Playstation 5 e Xbox Series X/S. Per concludere vi invitiamo a dare un’occhiata alla nostra recensione di Doom Eternal. Ecco a voi un breve estratto:
Rivisto in ogni singolo dettaglio, perfezionato il gunplay (già di altissimo livello) e migliorato nella personalizzazione, Eternal ci riporta all’Inferno a uccidere schiere di demoni di ogni tipo. Diverso, stratificato, pieno di novità e interessanti spunti, il gioco occuperà il giocatore per circa 14 ore, tutte cariche di adrenalina e frenesia.
