Electronic Arts ha cancellato Gaia, titolo mai mostrato ufficialmente

Gaia, progetto annunciato nel 2015 ma mai rivelato, è stato ufficialmente cancellato da parte di Electronic Arts. Ecco i motivi dietro la scelta:

Andrea Ferri
Di Andrea Ferri News Lettura da 3 minuti

Gaia, nome in codice non definitivo accennato per la prima volta nel 2015, era un titolo non ancora ufficialmente annunciato da parte di Electronic Arts che, tuttavia, non vedrà mai più la luce. In questi cinque anni le informazioni relative alla produzione dell’opera sono state praticamente pari a zero, sennonché si trattasse di un franchise completamente nuovo di zecca, definendolo dalla stessa software house come un progetto altamente ambizioso e innovativo, capace di mettere il potere e la creatività nelle mani del videogiocatore. Gaia non è l’unico titolo che Electronic Arts ha deciso di cancellare definitivamente. Infatti, proprio in queste ore, è arrivata la notizia ufficiale che Anthem Next, progetto che avrebbe dovuto rilanciare l’opera prima Anthem sulle console di nuova generazione, è stato ufficialmente cancellato.

L’editore in questione ha dovuto fare delle scelte oculate e, essendo stato lo sviluppo di Gaia molto turbolento e ripartito praticamente da capo a un certo punto della produzione, l’azienda ha ritenuto non più necessario il continuo dell’opera. John Reseburg, portavoce di EA, ha dichiarato che:

Abbiamo una vasta e robusta pipeline di nuovi contenuti con oltre 35 nuovi giochi a vari livelli di incubazione e sviluppo.

Nato come titolo action/adventure nel 2015, sotto l’attenta guida di Jade Raymond, dirigente veterano dell’industria dei videogiochi (supervisore della serie Assassin’s Creed e Watch Dogs presso Ubisoft) a cui è stata affidata una nuova compagnia chiamata Motive, Gaia ha subito davvero un increscioso trambusto nel corso della sua produzione. Inizialmente lo studio ha assorbito personale proveniente dall’ufficio di Montreal e di EA BioWare, chiuso dopo il pessimo lavoro su Mass Effect: Andromeda. Successivamente parte del team Motive è stato spostato a lavorare su Star Wars Battlefront II. Nel 2018, assorbiti anche i contatti creativi di Star Wars Battlefront II, si sono creati scontri culturali che hanno portato diverse conseguenze tra cui l’allontanamento di numerosi lavoratori. Ad oggi Motive è attualmente impegnata su Star Wars Squadrons, il simulatore di navi spaziali da combattimento uscito lo scorso autunno.

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Da bambino mi innamorai subito della cultura pop, dei videogames, degli anime e del cinema. Cresciuto a suon di VHS, la posta di Sonia e di partite alla PS1, sono anche un avido collezionista di tutto quello che mi passa per le mani. Il mio amore più grande? Toy Story, al quale sempre sarò fedele verso l'infinito, e oltre!