Xbox Live Gold: dietrofront Microsoft, nessun aumento e free-to-play gratis

Con un clamoroso colpo di scena Microsoft ha deciso di non aumentare più il prezzo del proprio servizio di abbonamento Xbox Live Gold.

Cristian Piantanida
Di Cristian Piantanida News Lettura da 3 minuti

Microsoft ha da pochi minuti annunciato un clamoroso dietrofront dopo le dichiarazioni di ieri sull’aumento dei prezzi di Xbox Live Gold. Sembra infatti che l’azienda abbia revocato la sua decisione, e non cambierà il prezzo del servizio di abbonamento. Inoltre, i titoli free-to-play non richiederanno più un abbonamento Xbox Live Gold per poter essere giocati sulle sue console. Lo stesso Phil Spencer si è rivolto a Twitter per scusarsi per “l’angoscia e il turbamento” che l’annuncio iniziale ha causato agli utenti, e ha detto che la società imparerà da ciò per il futuro. Queste invece le parole dell’azienda:

Abbiamo sbagliato oggi e avete fatto bene a farcelo sapere. Connettersi e giocare con gli amici è una parte vitale del gioco e non siamo riusciti a soddisfare le aspettative dei giocatori che ci contano ogni giorno. Di conseguenza, abbiamo deciso di non farlo. Non cambieremo il prezzo di Xbox Live Gold. Stiamo trasformando questo momento in un’opportunità per portare Xbox Live più in linea con il modo in cui vediamo il giocatore al centro della sua esperienza. I giochi free-to-play saranno veramente gratuiti e non avrai più bisogno di un abbonamento Xbox Live Gold per giocare a quei giochi su Xbox. Stiamo lavorando duramente per realizzare questo cambiamento il prima possibile nei prossimi mesi. Se sei già un membro Xbox Live Gold, rimani al prezzo corrente per il rinnovo. I membri nuovi ed esistenti possono continuare a usufruire del servizio per gli stessi prezzi che pagano oggi. Negli Stati Uniti, $ 9,99 per 1 mese, $ 24,99 per 3 mesi, $ 39,99 per 6 mesi e $ 59,99 per 12 mesi al dettaglio.

Il passo indietro di Microsoft potrebbe aprire un clamoroso precedente nell’industria videoludica. Dopo infatti le numerose lamentele da parte degli abbonati, la compagnia ha deciso di modificare una decisione che aveva già preso, ascoltando i feedback e rivedendo le proprie politiche. Staremo a vedere come si evolverà la questione in futuro, e se altre società seguiranno lo stesso percorso di vicinanza al proprio bacino di utenti.

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Nato con il Gameboy in mano, spendo tutto quel che ho in roba Nerd: videogames, anime, manga, figure, mi intriga tutto ciò che proviene dal misterioso mondo del Sol Levante. Storico per passione, Nerd di professione, non vedo l'ora di raccontarvi ciò che mi appassiona!