Cyberpunk 2077 è stato annunciato con un teaser nel 2012 e mostrato attraverso un cinematic trailer l’anno dopo all’E3 di Los Angeles. Nonostante tutti questi anni passati, CD Projekt Red avrebbe iniziato a lavorare seriamente all’ambizioso progetto solamente dal 2016, in cui, secondo un report effettuato da Bloomberg, molti volti importanti del Team di sviluppo sarebbero arrivati per lavorare al progetto. Fra questi troviamo anche il capo dello studio polacco Adam Badowski che ha preso, durante quel periodo, il ruolo di Director. Sempre secondo quanto riportato da Bloomberg alcuni veterani di CD Projekt Red che lavorarono a The Witcher 3 avrebbero lasciato la software house sempre lo stesso anno. Infine, molte decisioni importanti riguardo il gameplay di Cyberpunk 2077, come ad esempio la scelta di visuale da utilizzare, sarebbero state prese con un ritardo non indifferente.
Quando all’E3 del 2019 è stato confermo che Cyberpunk 2077 sarebbe uscito il 16 aprile dell’anno successivo gli sviluppatori pensarono a uno scherzo. Jason Schreier di Bloomberg scrive che molti dipendenti non riuscivano a capacitarsi di come avrebbero fatto a consegnare il progetto finito per quella data. Basandosi sul loro progresso dei lavori in quell’anno, gli addetti ai lavori dell’ambizioso gioco di ruolo erano convinti che il titolo non sarebbe uscito prima del 2022. Come se non bastasse ci si mise anche il Crunch ad aumentare il malcontento generale. Parlando con Schreier, un sound designer di nome Adrian Jakubiak ha raccontato di aver lavorato più di 13 ore al giorno per molto tempo, confermando le voci che circolano ormai da tempo sulle condizioni di lavoro estreme dei dipendenti di CD Projekt Red.
Nei giorni scorsi sono anche arrivate le scuse da parte della software house polacca attraverso un video pubblicato sui propri social, dove un affranto Adam Badowski promette, con voce rotta, che il gioco sarà sistemato il prima possibile. Nonostante tutto Cyberpunk 2077 ha anche dei meritati pregi, come la sopraffina narrazione e un gunplay più che soddisfacente. Per saperne di più sui vari lati positivi e negativi dell’odissea cibernetica targata CD Projekt Red vi rimandiamo alla nostra recensione.