Dragon’s Dogma: leakato in rete lo sviluppo del sequel?

Un attacco hacker che ha colpito duramente Capcom avrebbe svelato lo sviluppo di un sequel di Dragon's Dogma, apprezzato titolo d'azione uscito nel 2012.

Renato Verrillo
Di Renato Verrillo News Lettura da 2 minuti

Nel mondo dell’industria videoludica molto spesso alcuni titoli vengono svelati in anticipo rispetto alle intenzioni delle software house a causa di alcune fughe di notizie difficilmente controllabili. Protagonista di un caso del genere potrebbe essere stata Capcom. La software house giapponese è stata vittima nelle scorse settimane di un pesantissimo attacco hacker che avrebbe rivelato moltissimi progetti ancora in stato embrionale o già in fase di sviluppo. Tra questi vi sarebbe anche Dragon’s Dogma 2, ovvero il potenziale secondo capitolo del videogioco d’azione ad ambientazione fantasy rilasciato nel 2012 su PlayStation 3, PCXbox 360 e, successivamente, anche su PlayStation 4 e Xbox One.

Uscito in un periodo storico caratterizzato anche dal rilascio di Dark Souls da parte di FromSoftware, il titolo ha saputo unire sapientemente esplorazione, combattimenti hack n’ slash ed elementi da GDR. In base a quanto riportato nei leak diffusi nelle scorse ore, Dragon’s Dogma 2 sarebbe in fase di sviluppo e dovrebbe arrivare sulle nuove console a metà del 2022, ovvero dieci anni dopo l’uscita del primo capitolo. Come ampiamente prevedibile non sono note – allo stato attuale -informazioni aggiuntive relative alle caratteristiche del gioco e alla trama dello stesso, considerando come la software house nipponica non avesse alcuna intenzione di rendere ancora pubblico lo sviluppo del gioco.

Dopo anni di silenzio e oltre quattro dall’uscita di Dragon’s Dogma: Dark Arisen, la scelta di Capcom di proseguire nello sviluppo di questo suo franchise non può che fare piacere ai tanti fan del gioco, tornato di recente alla ribalta grazie all’uscita dell’adattamento anime su Netflix. Ovviamente, Capcom non ha voluto fornire alcuna conferma o dichiarazione in merito a questa fuga di informazioni che, senza alcun dubbio, potrebbe aver modificato quelle che erano le strategie comunicative dell’azienda. In mancanza di conferme ufficiali vi raccomandiamo comunque di prendere con le dovute precauzioni l’indiscrezione riportata in questo articolo.

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Laureato in Direzione Aziendale presso l'Università degli Studi di Catania. Appassionato di musica, sport e tutto ciò che sia animato da chip e transistor, è un androidiano doc ma possiede un iPhone, adora Forza Horizon ma compra solo PlayStation...