Forgotten Depths – Anteprima del co-op di Void Knight Games

Forgotten Depths è il nuovo dungeon crawler di Void Knight Games, ecco la nostra anteprima del nuovo interessante progetto Kickstarter!

Alessio Cialli
Di Alessio Cialli - Senior Editor Impressioni Lettura da 7 minuti

Forgotten Depths è un dungeon crawler cooperativo pensato per 1-3 giocatori, in cui l’unico obiettivo è quello di arrivare in fondo al labirinto di tessere ed eliminare il boss finale. Il titolo cerca di unire meccaniche di posizionamento tessere e gestione delle carte, con l’intento di offrire un esperienza di gioco coinvolgente, fatta di esplorazioni, sorprese e combattimenti tanto rapidi quanto interessanti. Nel titolo cooperativo di Void Knight Games i giocatori vestiranno i panni di alcuni eroi avventurieri pronti a sconfiggere un male antico da poco risvegliatosi. Questi ìdovranno scendere in un’antica prigione, cercando tracce di questo male fino al suo completo e finale abbattimento. Gli eroi a nostra disposizione saranno (almeno attualmente in questa fase del KS) quelli più iconici tra le avventure fantasy, ovvero un guerriero, un mago ed un ladro, ognuno con dei poteri e abilità specifiche, utilizzabili nel corso del lungo viaggio.Forgotten Depths

Un dungeon in continua evoluzione

Il labirinto si popolerà attraverso il posizionamento di alcune tessere nel corso della Fase di Esplorazione. In ogni turno i giocatori dovranno cercare l’uscita o la scappatoia che li proietti al livello successivo. Più il gioco avanza e più il labirinto prende forma, diventando una vera e propria mappa sul tavolo di gioco. Ogni tesserà andrà posizionata accanto, ovviamente, a tessere già posizionate sul tavolo da gioco, con l’unica condizione che tutti i bordi della nuova tessera corrispondano e che traccino un percorso dalla loro posizione corrente a quella nuova. Le tessere al loro interno nascondono insidie che possono ostacolare il percorso della compagnia (o del singolo giocatore), possono contenere mostri, tesori, porte e altre caratteristiche peculiari del gioco. La dinamica può sembrare alquanto banale ma da non sottovalutare, perché se i giocatori non possono più posizionare una tessera di gioco, la partita termina e i giocatori avranno perso il loro confronto.

Per spalancare ogni strada fino al mostro finale, i giocatori dovranno quindi, aprire le porte, grazie a delle chiavi o tramite le abilità innate dei personaggi, o grazie al ritrovamento di oggetti speciali. Ovviamente il ritrovamento di un pregiato forziere consentirà alla compagnia di acquisire qualche oggetto davvero interessante, ma sarà anche importante trovare dei falò, intorno ai quali i compagni d’avventura possono riposare e ripristinare le loro energie. Come se non bastasse alcune tessere possiedono delle rune, che se collegate nel giusto schema possono rivelare una posizione leggendaria che consentirà ai giocatori di portare a casa un ricchissimo vantaggio.

Quando il percorso sarà bloccato da un mostro, partirà la sessione di combattimento per sconfiggerlo e procedere oltre. La fase di combattimento si risolve giocando delle carte di combattimento con al loro interno dei valori di forza variabili. I valori delle carte combattimento del giocatore e del mostro vengono confrontati, chi avrà giocato il valore più alto assegnerà un colpo diretto, anche se il valore più basso infligge comunque danni sotto forma di differenza tra le due carte. Questo serve perché ogni mostro ha un certo numero di colpi da infliggere, con il numero di carte combattimento giocate che cambia man mano che i danni iniziano ad accumularsi. Solamente una volta abbattuto il mostro o il gruppo di mostri il percorso sarà libero. Una volta sconfitto un mostro, o ogni volta che si superano ostacoli, la compagnia guadagnerà dei punti esperienza che potranno essere utilizzati per far salire di livello i personaggi, acquisendo così nuove abilità e punti ferita più alti. In Forgotten Depths alla fine di ogni labirinto ci sarà un potente boss da sconfiggere, solamente arrivati alla fine del terzo sotterraneo, e sconfiggendo il boss finale la partita terminerà incoronando i giocatori come vincitori.

Rapido, diretto, divertente

Forgotten Depths è un titolo che va sicuramente a popolare uno dei settori più floridi dei Board Games, aggiungendo però un pizzico di innovazione che davvero non guasta. L’idea di partenza è carina e molto coinvolgente, costruire un labirinto stando attenti a posizionare le tessere è molto divertente, ed aumenta la necessità di adottare un approccio strategico e non casuale. Il tutto è abbellito anche dal voler trovare tutti i luoghi leggendari che si aprono con il giusto posizionamento di alcune tessere. Il pattern da struttura dunque non è scontato e questo rende veramente onore al titolo.

La fase di combattimento è molto più semplice, con un livello di sfida crescente ad ogni avanzamento di tessera. Le carte combattimento però non vanno sprecate, anche perché verranno bruciate fino a quando non si riuscirà a sedersi intorno ad un falò. Scelta difficile da intraprendere anche perché il titolo si evolverà in questo periodo e i mostri popoleranno di nuovo le strade impervie di ogni labirinto. L’aggiunta di alcune “carte potere” sia per i mostri che per i giocatori dà qualche variazione in più al tema. In fin dei conti Forgotten Depths ci sembra un iniziativa davvero splendida e che merita di essere sostenuta in questa campagna Kickstarter che terminerà esattamente tra 23 giorni. Noi abbiamo già sostenuto il titolo che conterrà al suo interno:

  • 3 livelli di dungeon “Ecologie”, ognuno con i propri mostri, caratteristiche e luoghi leggendari unici;
  • 30 mostri unici. Non si affrontarà mai lo stesso mostro due volte in una partita;
  • 30 caratteristiche uniche del dungeon. Non scoprire mai la stessa caratteristica due volte in una partita;
  • 12 luoghi leggendari difficili da trovare, con incontri, tesori ed effetti unici, incluse 2 spade leggendarie difficili da ottenere;
  • 6 boss di livello unici;
  • Boss finale con 27 possibili configurazioni.

Se siete amanti dei dungeon crawler ma più semplicemente di titoli co-op da giocare in casa o con gli amici, crediamo che questo progetto possa davvero regalarvi qualche piccola emozione, e proprio per questo non vediamo l’ora che il gioco arrivi ad allietare le nostre serate di gioco, anche perché le illustrazioni e i materiali (che ancora non sono definitivi) sono meravigliosi alla vista e al tatto, rendendo l’esperienza di gioco ancora più completa e immersiva.

Condividi l'articolo
Senior Editor
Eclettico personaggio, ha iniziato la sua carriera videoludica con un Commodore 64. Si consacra nei titoli Platform, Stealth e GDR. Titolo preferito: Alex Kidd in Miracle World "Sega Master System", gioco più vecchio di lui!