Tom Holland e il suo Spider-Man ci avevano lasciato con un cliffhanger inaspettato: l’identità dell’uomo ragno è stata svelata nei titoli di coda dell’ultimo film che lo ha visto protagonista. In Spider Man: Far From Home, dopo la disfatta di Quentin Beck alias Mysterio (interpretato da Jake Gyllenhaal), l’amichevole ragno di quartiere viene incastrato, così rivelando al mondo intero il suo vero volto. Come continuerà la storia? I presupposti per un sequel ci sono tutti, infatti Tom Holland esce allo scoperto e dichiara che il nuovo capitolo della saga potrebbe uscire a febbraio del prossimo anno, ma secondo The Direct la casa di produzione MCU sembra aver posticipato nuovamente il tutto.
La pandemia non ha bloccato soltanto la produzione del nuovo capitolo di Spider-Man (la sua uscita era previta per il 17 dicembre 2021), ma il cinema mondiale ha visto un crollo economico totale. L’industria cinematografica fatica a riprendersi, anche se qualcosa ha cominciato a “farsi vedere” (Tenet di Christopher Nolan in primis). Il sequel di Spider Man doveva essere tra quei film che dovevano dare il benvenuto ad una nuova stagione cinematografica, ma purtroppo la posticipazione è stata inevitabile. Se la vicenda fosse rimasta invariata e tutto fosse andato come previsto, la produzione avrebbe cominciato a mettere nero su bianco già dall’inizio dell’estate, verso luglio secondo fonti certe.
Dopo il blocco del Covid, la situazione per il sequel di Spider Man ha preso una rotta diversa, posticipando il tutto in autunno, in sovrapposizione all’inizio di Uncharted, l’ultimo film che vedrà Tom Holland nei panni di Nathan Drake. Tom Holland, secondo quanto accaduto, ha rilasciato la sua dichiarazione, specificando che il sequel di Spider-Man uscirà a febbraio del prossimo anno.
Finito Uncharted, finiremo Spider-Man a febbraio del prossimo anno
The Direct dichiara che probabilmente la produzione possa prendere il via il prossimo inverno 2021, il che significa che le riprese dovrebbero cominciare intorno gennaio o febbraio. Se il calendario non dovesse essere rispettato dalla produzione, di conseguenza altri “rallentamenti”, tutto potrebbe essere slittato nel 2022.
