Fin dal suo primissimo annuncio, Final Fantasy VII Remake ha fatto parlare molto di sé, conducendo gli appassionati di tutto il mondo a un’infinità di discussioni e dubbi nei confronti di tale progetto. Seppur il titolo abbia diviso il pubblico per via dei suoi cambiamenti strutturali e narrativi rispetto all’originale, l’opera targata Square Enix si è comunque rivelata un grande successo commerciale e si è già proiettati al futuro, ovvero a quella che sarà la seconda parte di questo progetto “revival” di Final Fantasy VII. Messo in archivio quindi Final Fantasy VII Remake, volgiamo lo sguardo al futuro di questa sotto-serie della celebre saga JRPG cercando di ipotizzare cosa ci attende.
Prima di continuare questo articolo, però, vi informiamo che se non avete avete terminato Final Fantasy VII Remake e/o non avete giocato al titolo originale, vi consigliamo di non proseguire con la lettura dello stesso. L’articolo in questione infatti contiene numerosi SPOILER sia sul Remake che sul titolo del 1997. Uomo avvisato…
Quando vedremo la seconda parte?
Prima di tutto, la domanda che sorge subito spontanea è: quando vedremo la seconda parte? La prima parte di Final Fantasy VII Remake ha subito un leggero ritardo per quanto concerne la sua pubblicazione, passando dal 3 marzo al 10 aprile. Tale ritardo, come saprete, è stato causato dalla pandemia di Covid-19 che ha stravolto i piani di molte aziende, sia nel settore videoludico che in tanti altri. Il presidente di Square Enix Yosuke Matsuda alla fine di febbraio aveva però dichiarato che tale ritardo non avrebbe avuto alcun impatto sulla tempistica del rilascio della seconda parte. Bisogna però da tenere in considerazione vari fattori in tal senso.
Il co-director Naoki Hamaguchi alcuni mesi fa aveva dichiarato che la seconda parte del Remake di Final Fantasy VII era ancora in fase di elaborazione e che non c’era “nulla di ancora concreto”. La seconda parte potrebbe quindi richiedere più tempo del previsto, dato che a quanto pare la lavorazione del software non è neanche iniziata. Shibai Haruka, l’attrice che ricopre il ruolo di Tifa in Final Fantasy 7 Remake, tramite il proprio account Twitter alcune settimane fa aveva fatto sapere che i lavori sulla seconda parte del titolo targato Square Enix erano ufficialmente ricominciati. Considerando questi fatti, è chiaro che lo sviluppo del titolo sia per ora in alto mare, e difficilmente lo vedremo entro i prossimi due anni.
Inoltre bisogna considerare che il nuovo capitolo dovrà interfacciarsi con l’hardware della prossima generazione, ormai imminente, e che prima bisognerà anche lavorare alla versione di Final Fantasy VII Remake per PC e Xbox One, essendo il titolo un’esclusiva temporanea su PlayStation 4. Per ovviare a questi possibili ritardi, è probabile che in casa Square si stia valutando la possibilità di modificare le dimensioni delle prossime parti in base a ciò che richiederà la sezione della storia coperta.
Cosa racconterà la seconda parte?
Final Fantasy VII Remake si conclude quando il gruppo di protagonisti lascia Midgar. Nel titolo originale, questo è stato il momento in cui Final Fantasy VII è passato dall’essere un’avventura lineare ad una più aperta, con zone liberamente esplorabili e più ampie. Se dovessimo azzardare un’ipotesi, è probabile che la seconda parte del Remake di Final Fantasy VII termini dove si concludeva il primo disco dell’originale, ovvero a Forgotten City (conosciuta anche come Forgotten Capital o City of the Ancients).
Come gli appassionati sapranno, Cloud Strife e il resto del gruppo si dirigono a Forgotten City alla ricerca della loro compagna Aerith Gainsborough, la quale sta cercando di invocare Holy nella speranza di scongiurare il cataclisma che Sephiroth intende causare tramite Meteor. È proprio qui che avvenne la morte di Aerith per mano di Sephiroth.
Nella prima parte del Remake di Final Fantasy VII, come sapranno coloro che hanno giocato al titolo, sono stati introdotti i Numen, osservatori che puntano a far rispettare la storia originale (ovvero quella del gioco uscito nel lontano 1997 per PlayStation 1). Queste creature hanno il compito di fare in modo che la storia vada per il verso giusto.
Per tutta la durata dell’avventura Sephiroth sembra essere molto deciso su cosa fare e come compierlo, tanto che chiede più volte la collaborazione a Cloud per cambiare questo tanto chiacchierato destino. Cloud ovviamente rifiuta, ma questo sembra che non cambi più di tanto i piani del villain, il quale pare essere perfettamente cosciente del destino che lo attende (ovvero la sconfitta), e che quindi abbia la precisa intenzione di cambiare il corso degli eventi.
Aerith invece, non solo sembra sapere tutto, ma parrebbe essere anche abbastanza conscia di quale sarà la sua fine, ma nonostante ciò è comunque pronta ad affrontare il triste fato che lo attende pur di non cambiare il corso degli eventi, e quindi facendo in modo che Sephiroth, alla fine, venga sconfitto così com’è scritto. La sezione conclusiva della seconda parte della produzione potrebbe quindi vedere come evento chiave proprio quanto avvenuto a Forgotten City nell’originale, magari con Sephiroth che decide di non uccidere Aerith al fine di modificare in maniera netta il proprio destino.
Nel luglio 2020, a Yoshinori Kitase è stato chiesto se la Parte 2 avrebbe continuato a deviare dal corso narrativo dell’originale Final Fantasy VII. Kitase non ha fornito una risposta diretta alla domanda, ma ha affermato che Sephiroth sarebbe rimasto un personaggio importante in questo progetto:
Nel gioco originale, Sephiroth non è apparso nella sezione della storia raccontata, ma l’abbiamo cambiata per farlo apparire dall’inizio, al fine di posizionarlo in un ruolo importante nell’intero progetto Remake. Sephiroth giocherà una parte importante nella storia in futuro.
In un’altra intervista di luglio 2020, Kitase affermò che ci sarebbero stati vari sconvolgimenti narrativi nei giochi successivi:
Sono sicuro che ci sono persone che desiderano vivere la stessa identica storia dell’originale. Tuttavia questo farebbe perdere al Remake il suo significato. La nuova storia di Final Fantasy VII è appena iniziata.
È chiaro quindi che le cose non andranno come sono andate nell’originale, e la morte di Aerith potrebbe essere un perno fondamentale della seconda parte in tal senso.
Nuovi membri del Party, Evocazioni e Gameplay
Come già detto precedentemente, con il Party andato via da Midgar il gameplay subirà una netta evoluzione visto che, come avveniva nell’originale, la mappa di giocò andrà ampliandosi. Questo porterà ovviamente ulteriori novità, come un maggior numero di missioni secondarie, segreti, collezionabili, oggetti rari e aree secondarie. Da questo punto di vista si potrebbe prendere la formula di Final Fantasy XV e migliorarla sensibilmente, soprattutto per quanto concerne le quest secondarie.
Per quanto riguarda invece il Party e le Evocazioni, anche qui risulta ovvio che nella seconda parte ci saranno parecchie novità in merito. In Final Fantasy VII Remake il Party è composto da Aerith Gainsborough, Cloud Strife, Barret Wallace e Tifa Lockhart. Red XII, invece, appare solo come un “personaggio ospite”, ma è ovvio che tornerà come membro fisso del Party nella seconda parte. Coloro che mancano all’appello sono Yuffie Kisaragi, Cait Sith, Vincent Valentine e Cid Highwind, i quali molto probabilmente compariranno tutti nella Parte 2.
Spostandoci invece sul discorso Evocazioni, nella prima parte abbiamo avuto modo di utilizzare Ifrit, Chocomoguri, Shiva, Bahamut, Chocobo Ciccio, Leviatano, Kyactus, Carbuncle (questi ultimi due presenti solo nella Deluxe edition/Digital Deluxe) e Chocobino (ottenibile solo tramite il pre-order). All’appello mancano quindi Ramuh, Titan, Odin, Kjata, Alexander, Phoenix, Neo Bahamut, Hades, Typhoon, Bahamut Zero, Knights of the Round. Difficile prevedere quali di queste Evocazioni saranno presenti nella seconda parte, ma al contempo è molto probabile che ne verranno introdotte di nuove proprio come avvenuto in Final Fantasy VII Remake. Tra certezze, teorie e vari dubbi, non possiamo fare altro quindi se non attendere con impazienza ulteriori dettagli in merito, con la speranza di poter tornare il prima possibile nel magico mondo di Final Fantasy VII.