Era il 2003 e Quentin Tarantino dirigeva Kill Bill Vol.1, la prima delle due parti del suo film su vendetta ed arti marziali che spopolò al cinema. Un piccolo dettaglio, una frase quasi dispersa nella sceneggiatura, ma che può significare moltissimo. È quella pronunciata da Beatrix Kiddo, il personaggio interpretato da Uma Thurman, che subito dopo aver ucciso Vernita Green (interpretata da Vivica A. Fox), ha detto a sua figlia che sarebbe stata pronta, in futuro, a subire le conseguenze del suo gesto. Il personaggio di Uma Thurman era già certo che la figlia di Vernita avrebbe prima o poi cercato vendetta ed è questo ciò che ci si potrebbe aspettare dalla trama di Kill Bill Vol 3. Mentre per anni ciò è stato poco più di una voce accesa dalla volontà di continuare il progetto Kill Bill da parte di Tarantino circa 20 anni dopo l’uscita della prima parte, ora per la prima volta è proprio Vivica A. Fox a sbilanciarsi e a parlarne ad un’intervista.
Non c’è niente di ufficiale, ma ho avuto la sensazione che Tarantino stia aspettando che mia figlia cresca un po’ perché possa interpretare la parte della figlia del mio personaggio. Poi ad un’intervista mi hanno chiesto chi secondo me avrebbe scelto per interpretare mia figlia. Io ho risposto che avrebbe dovuto farla Zendaya! Quanto sarebbe bello? Anche perché darebbe il via libera a questo progetto. Lei e Uma sono alte e prestanti, sarebbero perfette.
Queste sono le parole dell’attrice, riferite alla figlia nella vita reale, Zendaya. Vivica A. Fox spera che Quentin Tarantino possa davvero coinvolgere sua figlia in Kill Bill Vol 3 ed è certa che il progetto del film sia ad uno stadio avanzato e che veda proprio una Nikki adulta dare la caccia ad una Beatrix più matura, come già accennato dal regista nel 2004.