GQ debutta nel gaming come primo brand editoriale attraverso Nintendo

GQ è il primo brand editoriale a sbarcare nel gaming, portando i suoi contenuti nel mondo virtuale di Animal Crossing: New Horizons.

Francesco Lancia
Di Francesco Lancia News Lettura da 2 minuti

GQ, il brand Condé Nast leader del mercato maschile, sbarca ufficialmente nel gaming attraverso Animal Crossing: New Horizons. Per la prima volta un brand editoriale porta i suoi contenuti e la sua leadership estetica in un mondo digitale popolato da quasi 14 milioni di giocatori, e lo fa proprio attraverso il mondo Nintendo. Il brand, che nei primi mesi del 2020 ha raggiunto in media 2,4 milioni di utenti ogni mese, è il punto di riferimento del sistema della moda e delle passioni maschili. Queste le parole di Giovanni Audiffredi, Editor in Chief di GQ Italia:

GQ segna una nuova tappa, in oltre 20 anni di storia, del suo percorso di rottura della routine editoriale. Nintendo ci ha sostenuto e accolto in un mondo virtuale, dove sostenibilità, stile, cultura e collezionismo, liberano nuove energie creative e ci danno l’opportunità di ampliare la nostra audience e il nostro racconto.

Questa iniziativa si è concretizzata attraverso la GQ Island di Animal Crossing: New Horizons, che trasferisce il Club per condividere le passioni maschili dentro una realtà virtuale, ed è anticipatrice del progetto editoriale che caratterizzerà il numero di GQ Italia in uscita il 14 luglio, in cui si parlerà del rapporto tra reale e virtuale. Ricordiamo che Animal Crossing: New Horizons è disponibile su Nintendo Switch. A questo link trovate la nostra recensione del titolo.

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Dopo aver passato la sua infanzia tra titoli PC tie-in basati su film d'animazione e Game Boy Color, i videogiochi sono diventati la sua principale fonte di divertimento. Ritiene la musica una delle componenti più rilevanti e non può fare a meno di ascoltare le OST dei suoi giochi preferiti a oltranza. Nonostante attenda sempre le uscite più importanti, negli ultimi anni ha sviluppato un desiderio incontrollabile per gli indie, tra cui ha trovato alcune tra le produzioni più coraggiose e interessanti.