Call of Duty: Warzone, ci giocano moltissimi calciatori della serie A

I recenti profili di diversi calciatori appartenenti alla serie A mostrano come gli stessi siano spesso impegnati in partite di Call of Duty: Warzone.

Andrea Pellicane
Di Andrea Pellicane News Lettura da 2 minuti

Il periodo di quarantena a causa del coronavirus è difficile per tutti, e in questi momenti di noia anche chi non è avvezzo al mondo dei videogiochi si lancia a capofitto in questa passione, optando soprattutto per i giochi multiplayer che possono divertire per un maggior lasso di tempo, specialmente se giocati in comunicazione con altri utenti. Fra questi spicca sicuramente il recente Call of Duty: Warzone, che ha raggiunto da poco il picco dei 50 milioni di giocatori, fra cui sono anche presenti diversi famosi calciatori che giocano all’interno della serie A.

Parliamo ad esempio di Castillejo, Lukaku, PulgarConti, NeymarMario Rui e Paul Pogba, i quali invadono i propri profili social con delle foto relative all’ultima opera pubblicata da Activision per PC, PS4 e Xbox One. Un’interessante curiosità, che speriamo ovviamente non si trasformi in un fenomeno negativo come avvenne nel periodo di massima moda di cui godette Fortnite, dove alcuni professionisti trascuravano il proprio lavoro per giocare all’assuefacente Battle Royale.

Prima di lasciarvi, ci teniamo particolarmente a rimandarvi al nostro articolo riguardante il problema del cross-play e dei cheater, il quale purtroppo in queste ore sta creando diversi malumori all’interno della community di Call of Duty: Warzone.

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Nasce nel 2000 già possessore di una Playstation 1 e già appassionato di videogiochi. In tenera età scopre il mondo dell’informatica ed inizia la sua inutile corsa verso la bramatissima Master Race. Nonostante la potenza di calcolo sia la sua linfa vitale è alla perenne ricerca della varietà e di titoli indie che piacciono solo a lui, incurante del fatto che potrebbero funzionare agevolmente anche su un tostapane. Viene spesso avvistato mentre effettua incomprensibili ragionamenti (soprattutto per lui) legati all'economia. Eccelle particolarmente nel trovare i momenti meno opportuni per iniziare e divorare intere serie TV.