Randy Pitchford, CEO della software house madre di Borderlands, Gearbox, è stato messo ai ferri corti in quanto alcuni dipendenti dell’azienda non hanno ricevuto dei bonus promessi dopo lo sviluppo dell’ultimo capitolo della serie più famosa dello studio. Anche Cory Barlog ha deciso di dire la sua a riguardo, utilizzando come mezzo di comunicazione il social media Twitter.
È un comportamento di m**** quello di rendere responsabili altre persone per azioni che tu hai compiuto.
Sicuramente Barlog sa cosa significhi essere a capo di qualcosa, ed avere quindi una certa responsabilità sulle spalle. Ricordiamo che lui è il lead writer per la serie di videogiochi God of War, sviluppata da SIE Santa Monica Studio.
Secondo un articolo di Kotaku, alcuni impiegati hanno riportato ciò che ha detto Pitchford durante un meeting riguardante il successo di Borderlands 3 a livello di vendite tra 2019 e 2020.
È stato fatto notare che Gearbox ha pagato molto poco rispetto a quello che avrebbe dovuto per quanto riguarda lo stipendio degli sviluppatori. Per mettere una pezza, l’azienda ha deciso di conferire dei bonus (molte software house usano questo metodo) ed è qualcosa che pare aver tenuto Gearbox a galla per tanto tempo. Questi bonus avevano una sola condizione: le vendite di Bordelands 3 dovevano essere alte. Come ben sappiamo, le vendite del videogioco sono state tutt’altro che basse, superando le aspettative dell’azienda.
Fatto sta che delle fonti interne hanno fatto sapere di essere rimaste davvero sorprese quando sono state informate che il loro bonus non sarebbe stato quello promesso. E ciò che turba lil direttore creativo di God of War è esattamente il modo in cui Gearbox ha gestito la notizia: il CEO avrebbe infatti detto “Se non sono contenti del sistema lealtà, sono liberi di andarsene”.
Ovviamente dare l’opzione di andarsene in questo periodo non è esattamente il massimo, visto quanto sarebbe difficile per lo sviluppatore trovare lavoro a causa della pandemia in corso causata dal COVID-19. La scelta di queste parole ha fatto in modo che il CEO e Gearbox stessa subissero il contraccolpo, visto che non solo Cory Barlog sta parlando sui social di questo metodo decisamente opinabile.
NEWS: Gearbox, developer of Borderlands, pays below-market wages. To make up for that, the studio offers profit-sharing and promised staff five- and six-figure bonuses for BL3.
Until yesterday, when CEO Randy Pitchford told staff that wasn't happening: https://t.co/BRoRPyV3Hc
— Jason Schreier (@jasonschreier) April 1, 2020