Probabilmente chiunque abbia mai giocato a un titolo competitivo online conosce il termine “frustrazione”. Essere sconfitti da qualcuno all’ultimo secondo, perdere a causa di qualche bug o semplice sfortuna sono variabili che tutti quanti, almeno una volta nella vita da gamer, abbiamo provato sulla nostra pelle. Spesso il tutto è accompagnato da qualche secondo di rabbia e di sfogo, proprio come è successo all’utente in questione.
WingsOfRedemption, giocatore accanito di Call of Duty: Modern Warfare, dopo una sessione online durata circa 40 minuti e soprattutto dopo l’ennesima sconfitta causata anche dalla squadra con cui giocava, ha letteralmente perso le staffe e ha chiesto delle donazioni per far proseguire lo streaming. Queste le sue parole durante lo sfogo:
“Odio comportarmi così, ma se voi volete che io continui a streammare vi costerà 10 dollari l’ora. Perché la gente ci tiene a farmi arrabbiare tutte le volte così tanto? Non è divertente in questo modo, soprattutto quando hai sei persone contro che ti lanciano granate fumogene e tu ne hai quattro in squadra che ti fanno perdere 0-15”.
Ovviamente la community non ha risposto come voleva lo streamer che, tra un emoticon e un suggerimento di andare a lavorare veramente, ha dovuto terminare la sessione in corso. Chiedere donazioni non è una cosa sbagliata, tantissimi fanno già così, ma richiedere dei soldi solamente perché si è frustrati da una partita online non è decisamente il migliore dei modi per allargare la propria utenza o riempire le proprie tasche. Chissà in quanti continueranno a seguirlo. Di seguito potete vedere il video di WingsOfRedemption: