I The Game Awards appena conclusi sono stati un ottimo palcoscenico per presentare al mondo diversi giochi. Gli annunci non si sono sprecati, così come le sorprese, e Bravely Default II è stato proprio una di queste. Il brand è, sicuramente, uno dei più amati che hanno vissuto l’era Nintendo 3DS, e così come successo per i Pokémon è arrivato il momento di fargli fare il tanto atteso debutto sulla nuova console. I suoi due predecessori, ovvero Bravely Default e Bravely Second sono stati acclamati in passato sia da pubblico che da critica, ma questo progetto sarà qualcosa di inedito visto che è considerato un vero e proprio nuovo inizio.
Una nuova storia
Sebbene Bravely Default II condivida il medesimo universo dei precedenti giochi, narrerà una storia inedita con nuovi personaggi. Attualmente ne hanno mostrati quattro, e non sappiamo se il party al completo sarà composto da solo questi protagonisti, oppure man mano che progrediremo nell’avventura se ne aggiungeranno altri. Della trama in generale purtroppo non sappiamo nulla in particolare, ma grazie al trailer rilasciato – per quanto poco informativo – possiamo carpire qualche dettaglio e cominciare ad immaginare intorno a cosa ruoterà la storyline. Durante la campagna principale, anche se l’incipit è uno dei più classici, saremo chiamati a proteggere la luce e a sconfiggere l’oscurità: il cristallo che tiene in mano la ragazza del trailer probabilmente andrà protetto e custodito per tutta la durata della quest principale. Il titolo Square Enix ci farà attraversare molte terre, tutte con diverse abitudine e caratteristiche.
Sebbene non sia molto in termini di trama, sappiamo che la forza di Bravely Default, in generale, è la capacità di ricalcare con estrema abilità i passi di GDR antecedenti, donando a noi utenti un immaginario forte in grado di colmare anche quel vuoto lasciato dalla nostalgia e dal tempo che, inevitabilmente, scorre giorno dopo giorno.
Chi ritroviamo
A lavorare su Bravely Default II ci saranno nomi molto noti per chi segue il mondo dei GDR, si tratta infatti del team che ha lavorato al primo – e anche il più bello – titolo della saga. Tuttavia proprio per questo l’asticella delle aspettative viene inevitabilmente alzata, visto che adesso non solo si dovranno occupare di un nuovo inizio, ma dovranno tener testa alla qualità indiscussa del primo capitolo della serie. Certamente l’arrivo del titolo su Nintendo Switch lascia ben sperare per quanto concerne la cura dei dettagli, visto che sotto questo punto di vista le esclusive della grande N non hanno mai deluso da quando la console ibrida ha fatto il suo debutto sul mercato. La piattaforma come molti di voi sapranno presenta caratteristiche diverse che consentono lo sviluppo di giochi graficamente più complessi. Chissà in che modo riusciranno a stupirci questa volta.
Il progetto è stato affidato al team Claytechworks, che si occuperà di gestire la produzione in sé. La creazione della colonna sonora e dell’audio del gioco è stata presa in carico dal gruppo Revo. Al progetto parteciperanno anche i membri del team Asano. Però è giusto spendere qualche parolina in più sulle musiche che, da sempre, hanno caratterizzato l’esperienza di gioco di Bravely Default. Sebbene dal trailer possiamo sentire davvero un piccolo e breve estratto di quella che sarà la saoundtrack dell’opera, siamo sicuro che i suoni di accompagnamento saranno in grado di trasportarci nella narrazione, facendoci sentire parte integrante del viaggio. Il prodotto finale verrà lanciato sul mercato nel 2020, ma la data è ancora tutta da definirsi.
In conclusione possiamo dire che la presentazione di Bravely Default II è stata piacevole quanto inaspettata. Sicuramente i fan aspettavano con ansia questo ritorno, e il “nuovo inizio” farà piacere anche a tanti giocatori che si approcceranno alla saga per la prima volta. Se siete fan dei giochi di ruolo questo è prodotto che dovete assolutamente tenere in considerazione, visto la qualità indiscussa dei precedenti capitoli, il primo più del secondo. Probabilmente qualche notizia in più la riceveremo all’E3, ma speriamo che la sua uscita anticipi l’evento losangelino così da metterci le mani sopra il prima possibile.